Volevano ricostruire le fazioni più sanguinarie dei Casalesi: anche il fratello del boss Zagaria tra gli indagati

Volevano ricostruire le fazioni più sanguinarie dei Casalesi: anche il fratello del boss Zagaria tra gli indagati
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Il Fatto Quotidiano INTERNO

C’è anche il fratello del boss Michele Zagaria, Carmine Zagaria, tra i 24 indagati dell’inchiesta dei carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale di Caserta sul tentativo di ricostruire le fazioni Schiavone e Zagaria del clan dei Casalesi. Il lavoro degli investigatori e dei pm ha ruotato intorno alla figura di Antonio Mezzero, 62 anni, clan Schiavone. Tornato libero nel 2022 dopo 24 anni di carcere, Mezzero è stato intercettato mentre provava a riorganizzare e ridefinire i confini della federazione mafiosa casalese e rilanciarne il sempreverde business delle estorsioni. (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altri media

È quanto emerso dalle indagini, condotte dai carabinieri del Nucleo investigativo del Comando provinciale di Caserta e coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli, che hanno portato all’arresto 14 persone (nove finite in carcere e cinque ai domiciliari). (LA NOTIZIA)

Sono 14 misure le persone finite in manette (9 in carcere e 5 ai domiciliari), con oltre 120 militari impiegati, un team SOS (Squadre Operative di Supporto), Nucleo Cinofili e Nucleo Elicotteri Carabinieri Pontecagnano. (caserta.corriere.it)

Estorsioni: Mezzero e il suo gruppo hanno messo a segno diverse estorsioni ai danni di imprenditori e hanno minacciato una giovane coppia per costringerla a lasciare l’appartamento in affitto. Un’indagine durata quasi un anno, condotta dai carabinieri di Caserta, ha permesso di documentare come Mezzero, nonostante fosse sottoposto a misure di sorveglianza, avesse riattivato una rete di affiliati, orchestrando una serie di reati tra cui: (Cronache della Campania)

Blitz contro i Casalesi, 14 arresti: boss scarcerato dopo 24 anni stava ricostruendo il clan

Si chiama Antonio Mezzero di 62 anni l'uomo arrestato che era tornato in libertà di recente dopo 24 anni di reclusione che stava tentando di ricostituire una frangia del clan dei Casalesi: blitz all'alba dei carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Caserta che coordinati dalla Dda di Napoli, hanno eseguito 14 misure cautelari (9 in carcere e 5 ai domiciliari) nei confronti di altrettanti indagati a cui i militari e gli inquirenti contestano i reati di associazione a delinquere di tipo mafioso, estorsione, incendio, detenzione di armi e ricettazione. (Tiscali Notizie)

Uno degli arrestati, tornato in libertà di recente dopo 24 anni di reclusione, stava tentando di ricostituire una frangia del clan dei Casalesi: blitz all'alba dei carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Caserta che coordinati dalla Dda di Napoli, stanno eseguendo 14 misure cautelari (9 in carcere e 5 ai domiciliari) nei confronti di altrettanti indagati a cui i militari e gli inquirenti contestano i reati di associazione a delinquere di tipo mafioso, estorsione, incendio, detenzione di armi e ricettazione. (Il Messaggero Veneto)

A cura di Nico Falco Video suggerito (Fanpage.it)