Un investitore di Ubisoft vuole vendere l'editore: dice di avere il supporto del 10% degli azionisti

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Un investitore di Ubisoft afferma di avere il sostegno del 10% degli azionisti della compagnia per provare a rivoluzionarne i vertici, evidentemente considerati incapaci di risollevarla dalla situazione attuale. Tra le ipotesi messe in campo c'è anche quella della vendita a terzi. Stando a quanto riportato da Reuters, AJ Investments afferma di essere alla ricerca di sostenitori per la vendita dell'azienda e per ottenere un cambio di leadership. (Multiplayer.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Il rinvio di Assassin's Creed Shadows è l'ultimo atto di una Ubisoft in grave difficoltà, a quanto pare non solo agli occhi dei consumatori non più così attirati dai videogames proposti, ma anche da chi dalla software house spera di trarci un profitto, come gli azionisti. (AnimeClick.it)

Ormai è evidente a praticamente ogni esperto e appassionato dell'industria videoludica che Ubisoft non sta passando un periodo assolutamente felice: i suoi ultimi titoli non sono riusciti a incassare quanto la compagnia si aspettava, portando a un netto calo delle quotazioni. (Spaziogames.it)

Era già successo giusto all'inizio del mese di settembre, dopo che il lancio di Star Wars Outlaws aveva tutto meno che galvanizzato il valore di Ubisoft. Le azioni di Ubisoft erano crollate dopo le reazioni degli investitori, perdendo oltre il 10% in 2 giorni. (Spaziogames.it)

Un investitore di Ubisoft, AJ Investments, sta cercando di ottenere il sostegno del 10% degli azionisti per rivoluzionare i vertici della compagnia o procedere alla vendita. La notizia è stata riportata da Reuters, che ha visionato una lettera in cui l'investitore chiede ai dirigenti di Ubisoft di consentire la vendita dell'azienda a terze parti o a società di private equity ad un prezzo equo. (Tom's Hardware Italia)

Giorni fa è stata annunciata un'indagine interna a Ubisoft per capire come sia stato possibile arrivare a questa situazione, soprattutto dopo che l'azienda ha toccato un ulteriore picco negativo rispetto al proprio valore. (Spaziogames.it)

È stato indetto un primo sciopero dal 15 al 17 ottobre. L'STJV ha avanzato una serie di richieste, tra cui un accordo formale sul lavoro a distanza, il ripristino della partecipazione agli utili al 60%, la fine di un divario retributivo di genere e un aumento maggiore dei salari più bassi. (Multiplayer.it)