Conte accetta la sfida. Si rivota dal 5 dicembre
Se qualcuno avesse previsto un esito del genere, probabilmente sarebbe stato accusato di voler trarre troppo facilmente una morale dalla storia paradossale del Movimento 5 Stelle. Così, la forza politica che da voti online, rotture, espulsioni, proclami sulla democrazia diretta ha tratto forza, rimane ingarbugliata nella sua stessa storia. E quando, proprio con una consultazione digitale, l’assemblea virtuale degli iscritti ha deciso a maggioranza schiacciante, con tanto di urla di giubilo all’annuncio del risultato, di cancellare con un tratto di penna il ruolo del garante, oltre che fondatore ed elevato (sic), quest’ultimo si è appigliato all’ultima prerogativa chiedendo che le votazioni si ripetano. (il manifesto)
La notizia riportata su altre testate
Grillo non si arrende e chiede di ripetere il voto sulle modifiche statutarie. Quest’onda di partecipazione ci fa guardare al futuro con fiducia in un clima di forte rinnovamento, con nuovi obiettivi strategici scelti e approvati dalla nostra comunità». (Corriere Roma)
“Che Fico”, cantava Pippo Franco. “Fico”, termine ormai desueto. Ma il Fico, inteso come Roberto, è tornato. O meglio, ci spera. Per farlo però, se vuole rientrare a Palazzo, serve l’abolizione del limite dei due mandati, schierarsi in prima fila nella falange contiana. (Liberoquotidiano.it)
Un comportamento bollato da Travaglio come infantile, paragonabile a quello di un bambino che se ne va via con il pallone per non far giocare gli altri. Marco Travaglio è intervenuto a gamba tesa sul tema delle liti interne al Movimento Cinque Stelle, utilizzando parole dure e incisive nel commentare le ultime mosse di Beppe Grillo. (Virgilio Notizie)
Nel Movimento 5 Stelle continua lo scontro tra il leader, Giuseppe Conte e il fondatore nonché ormai ex garanta, Beppe Grillo. "Quello di Grillo non è un ricorso - ha detto Conte in collegamento con Il rosso e il nero su Rai Radio Uno - ha chiesto semplicemente di rivotare. (Today.it)
L’eliminazione di Beppe Grillo, la persona che il MoVimento lo ha fondato mettendoci una marea di soldi suoi, e senza il quale nessuna delle persone presenti domenica sarebbe stata lì. (Il Fatto Quotidiano)
E' finita come non sarebbe dovuta finire, ma come forse era inevitabile, ormai, nel nuovo M5s. Chiusa con la ratifica della base la “mutazione genetica” di Nova (abolito il Garante a vita, via anche il vincolo del secondo mandato, sì ad alleanze “programmatiche”) il giorno dopo la parola passa alla carta bollata. (Avvenire)