Garlasco, 18 anni di mistero che non contempla vuoti
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Dunque si ricomincia con il nero racconto del delitto di Garlasco – un colpevole in carcere, un testimone mai preso sul serio, un sospettato non abbastanza indagato, il pasticcio delle indagini, gli indizi mai diventati prove – nonostante la piena luce di quel 13 agosto 2007. Il fermo immagine è ancora laggiù, nel punto più … (Il Fatto Quotidiano)
La notizia riportata su altri giornali
La famiglia di Chiara Poggi scende in campo dopo le ultime novità sull'omicidio di Garlasco: i genitori e il fratello della vittima si sono costituiti «in questo nuovo procedimento» come «persone offese dal reato, nella convinzione che la precisa conoscenza di tutti i dati probatori emersi nel processo che ha portato alla definitiva condanna di Alberto Stasi per il delitto da egli commesso il 13 agosto 2007 possa risultare decisiva per una tempestiva definizione della posizione di Andrea Sempio». (leggo.it)
La procura di Pavia ha chiesto all'ufficio gip del Tribunale di procedere con l'incidente probatorio per gli esami genetici di confronto sul Dna sotto le unghie di Chiara Poggi e con il profilo di Andrea Sempio, indagato per omicidio in concorso nella nuova inchiesta sul delitto di Garlasco (Corriere Milano)
In particolare, come rende noto la Procura, i pm hanno acquisito i “para-adesivi delle impronte rinvenute sulla scena del crimine” dell’omicidio di Chiara Poggi e “sugli oggetti analizzati” dai carabinieri del Ris di Parma. (Virgilio Notizie)
In una nota il procuratore di Pavia, Fabio Napoleone, annuncia che la pm Valentina De Stefano e l’aggiunto Stefano Civardi hanno notificato ai difensori del 37enne la richiesta di incidente probatorio al gip (Il Fatto Quotidiano)
Lasciamo lavorare le autorità e vedrete che andrà tutto bene". Lo afferma Andrea Sempio, indagato per la seconda volta (la prima è già stato archiviato) per l'omicidio di Chiara Poggi parla a Chi l'ha Visto, questa sera in onda alle 21.20 su Rai 3. (Sky Tg24 )
E intanto i pm di Pavia hanno acquisito i "para-adesivi delle impronte rinvenute sulla scena del crimine" e "sugli oggetti analizzati" dai carabinieri del Ris di Parma nell’inchiesta sull’omicidio di Chiara Poggi avvenuto nella villetta di famiglia a Garlasco il 13 agosto 2007 (Liberoquotidiano.it)