L'Australia vieta i social ai minori di 16 anni, chiedendo a Meta, TikTok e X (e non ai genitori) di rimediare
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Previste multe fino a 32 milioni di dollari. Il ddl, la cui discussione è durata diversi mesi, è stato approvato. Resta da capire però come verrà applicato Il Parlamento australiano ha approvato oggi un disegno di legge che vieta l’accesso ai social media ai minori di 16 anni. Il ddl è stato approvato da entrambe le camere con il sostegno bipartisan e la nuova normativa prevede che le big tech adottino «misure ragionevoli» per impedire ai giovani adolescenti di avere un account. (Open)
La notizia riportata su altre testate
Si tratta di una delle leggi più dure al mondo contro siti popolari come Facebook, Instagram e X. Il ddl è stato approvato da entrambe le camere con il sostegno bipartisan e la nuova legge costringerà le società di social media ad adottare "misure ragionevoli" per impedire ai giovani adolescenti di avere account. (Il Messaggero Veneto)
Australia, approvata legge per vietare i social a minori di 16 anni, ma non mancano le polemiche Di La normativa, approvata con ampio consenso bipartisan, rappresenta una risposta decisa alle crescenti preoccupazioni riguardo all’impatto dei social media sulla salute mentale dei giovani. (Orizzonte Scuola)
Il Parlamento australiano ha approvato oggi un disegno di legge che vieta l’accesso ai social media ai minori di 16 anni. Si tratta di una delle leggi più dure al mondo contro siti popolari come Facebook, Instagram e X. (Il Sole 24 ORE)
Quello che in Italia è stato un appello, in Spagna è stato votato dal cdm del governo Sanchez e in Australia è invece legge da giovedì 28 novembre e lo Saranno infatti vietati agli under 16 i social, grazie all’adozione da parte del Parlamento di Canberra di un disegno di legge ad hoc, considerato fra i più rigidi al mondo. (Il Fatto Quotidiano)
Il provvedimento ha ricevuto il via dalle due Camere del Parlamento con un sostegno da ambedue le parti, obbligando queste piattaforme online a prendere "misure ragionevoli" per evitare che (Secolo d'Italia)
Il ministro della Tecnologia del Regno Unito, Peter Kyle, ha recentemente sollevato la possibilità di introdurre un divieto sui social media per i minori di 16 anni. Durante un’intervista su BBC Radio 4, Kyle ha dichiarato di essere pronto a fare “tutto il necessario” per proteggere la sicurezza dei bambini online. (Donna Moderna)