Il Museo Ginori bloccato in attesa di una firma del Ministero della Cultura. L’appello di Tomaso Montanari

“Il Museo Ginori rinascerà”, titolavamo circa un anno e mezzo fa nell’anticipare l’apertura del cantiere che avrebbe restituito al pubblico lo storico (secolare) museo d’impresa di Sesto Fiorentino, chiuso nel 2013 a seguito del fallimento dello stabilimento Richard-Ginori (poi acquisito dal Gruppo Kering). Storia e miserie del Museo Ginori di Sesto Fiorentino Nel 2017, il museo – con il suo patrimonio di 10mila manufatti di porcellana, maiolica, ma anche cera e terracotta – era stato comprato dallo Stato su impulso dell’allora ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini (Artribune)
La notizia riportata su altri giornali
Il ministero della Cultura si rimangia la sua decisione e scarica Tomaso Montanari dalla presidenza della Fondazione del Museo Richard Ginori, il più importante d’Italia per le porcellane con oltre 10 mila oggetti, acquistato cinque anni fa dallo Stato: l’allora ministro Dario Franceschini affida la presidenza a Montanari, storico dell’arte, rettore dell’Università di Siena e … (Il Fatto Quotidiano)
Era l’autunno scorso quando il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, chiese un parere a Regione e Comune di Sesto sulla riconferma di Tomaso Montanari alla presidenza della Fondazione museo Ginori. (La Repubblica Firenze.it)
Non c’è dubbio, però, sul fatto che la mancata conferma di Tommaso Montanari nel ruolo di presidente della Fondazione Museo Ginori di Sesto Fiorentino, con susseguente nomina di Marco Corsini, sindaco di Rio nell’Elba, quale successore sia argomento caldo di discussione. (Stefano)
L’iter che doveva portare alla riapertura del Museo Ginori e alla sua collezione che custodisce quasi 10.000 oggetti in porcellana e maiolica databili dal 1737 al 1990, modelli scultorei, documenti cartacei e disegni, una biblioteca storica, una biblioteca specialistica e una fototeca, si ferma di fronte ad una lettera inviata ieri dal ministero che designa l’avvocato Marco Corsini presidente della Fondazione Museo Archivio Richard Ginori. (gonews)
L’intenzione di confermare Tomaso Montanari alla guida della Fondazione Museo Ginori era stata espressa dal ministro della Cultura Alessandro Giuli a ottobre 2024, e ancor prima da Sangiuliano. (Inside Art)
Signor ministro, il consiglio di amministrazione della Fondazione Museo Archivio Richard Ginori della Manifattura di Doccia, da me presieduto, è scaduto lo scorso 20 ottobre 2024. Ai primi di dicembre era pronto il decreto ministeriale che nominava un nuovo consiglio: il sottoscritto come presidente, e gli altri membri come consiglieri, avevamo già dato il nostro assenso alla nuova nomina, inviando la necessaria documentazione personale. (Il giornale dell'Arte)