Sciopero generale, maxi adesione. La carica dei 1.500 dal territorio. Una scuola su due resta chiusa

Il territorio dell’Empolese Valdelsa ha risposto presente. È stata altissima l’adesione alla manifestazione regionale per lo sciopero generale indetto da Cgil e Uil a Firenze. Sono partiti tredici pullman con quasi 600 lavoratori, lavoratrici, pensionati e pensionate. A questi, fa sapere la Cgil, vanno aggiunte molte altre centinaia di persone che si sono mosse in autonomia, per un numero complessivo che tocca i 1.500 partecipanti empolesi al corteo fiorentino. (LA NAZIONE)

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Più in particolare, per i dirigenti scolastici l’adesione è stata dell’1,5%, per i docenti del 5,54%, per il personale Ata del 6,35%. Lo riporta un comunicato del Ministero dell’Istruzione e del Merito. (Tecnica della Scuola)

Lo sciopero generale indetto da Cgil e Uil per la giornata di oggi, 29 novembre, in scena anche a Campobasso. (Primonumero)

In realtà, tracciando un bilancio a fine giornata, le dichiarazioni di giubilo pronunciate dai due leader sindacali Landini e Bombardieri sembrerebbero un po' scontrarsi con la verità numerica dei fatti. (il Giornale)

Landini, il capopopolo senza popolo: i (veri) numeri del flop dello sciopero

Un’analisi sull’astensione nel comparto educativo e le sue implicazioni Analizzando i numeri, emerge che l’adesione tra i dirigenti scolastici è stata del 1,5%, mentre i docenti hanno partecipato con una percentuale del 5,54%. (Informazione Scuola)

Scarsa adesione allo sciopero “La scarsa adesione allo sciopero generale del comparto scuola indetto da Cgil, Uil e sindacati di base per oggi dimostra che i lavoratori della scuola riconoscono il valore della buona politica portata avanti in questi due anni dal governo Meloni e dal Ministro dell’Istruzione e del Merito Valditara,” ha dichiarato Bucalo. (Oggi Scuola)

Cioè, lui sarebbe un sindacalista, leader della Cgil, ma da diversi mesi sta agendo più da aspirante leader della sinistra, da federatore di quell’accozzaglia chiamata campo largo, che da rappresentante dei lavoratori. (Nicola Porro)