Caso Beko, la Provincia: "No alla chiusura dello stabilimento di Comunanza. Convocheremo un consiglio aperto"
ASCOLI PICENO. “L’Amministrazione Provinciale di Ascoli Piceno esprime grande preoccupazione e netta contrarietà per la ventilata decisione di Beko Europe di chiudere, a fine 2025, lo stabilimento di Comunanza. Si tratterebbe infatti di un colpo durissimo inferto all’economia della zona montana e dell’intero territorio Piceno”. Lo afferma il presidente della Provincia, Sergio Loggi, che ricorda come il 7 novembre scorso Palazzo San Filippo, partecipando al confronto instaurato al Ministero delle Imprese del Made in Italy, “espresse insieme alle altre istituzioni presenti l’urgenza imprescindibile di salvaguardare i livelli occupazionali predisponendo un piano industriale credibile e strutturato di rilancio del sito di Villa Pera”. (La Nuova Riviera)
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In sintesi: Francesco Casoli. Il leader delle cappe aspiranti, tecnologia&design, sull’ennesima vertenza occupazionale che travolge le Marche, i turchi di Beko, ex Whirpool, a sua volta ex Indesit, che prennunciano centinaia di tagli, va di effetti speciali: «Voglio fare la guerra». (corriereadriatico.it)
Beko, il sindaco di Comunanza andrà dritto dal presidente del Consiglio dei ministri: «Dobbiamo sapere qual è il destino dell’area montana» CONSIGLIO comunale straordinario dopo la notizia della chiusura dello stabilimento di Villa Pera, a fine 2025. (Cronache Fermane)
"Noi non siamo carne da macello". I vertici della multinazionale turca - che ad aprile scorso avevano rilevato Whirlpool - hanno annunciato mercoledì, nel tavolo al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, un piano industriale che prevede 1935 esuberi a livello nazionale, tra i quali rientrano i 299 lavoratori dello stabilimento di Siena, destinato a interrompere la produzione e chiudere i battenti a fine 2025. (LA NAZIONE)
Comunanza (Ascoli), 22 novembre 2024 – Dai vertici di Beko Europe l’annuncio choc, entro fine 2025 saranno chiusi gli stabilimenti di Comunanza, Siena e la linea del freddo di Cassinetta (Varese): 1.935 esuberi, 750 solo nelle Marche, dove i tagli colpiranno anche Melano (66) e il centro ’Ricerca e sviluppo’ di Fabriano. (il Resto del Carlino)
Qualcuno, specialmente coloro, in molti, che hanno alle spalle più anni di attività produttiva si sfoga dicendo che sentono di aver dato tantissimo a questa fabbrica e ora si sentono traditi. Il progetto di vita In moltissimi hanno costruito negli anni, attraverso il lavoro dipendente qui, prima con la proprietà Merloni, poi con Whirlpool e ora con Beko Europa , anche il loro progetto di vita, facendo affidamento su un’industria considerata sempre sicura, in quanto forte, quindi al riparo da incertezze. (corriereadriatico.it)
I turchi della Beko mettono in sequenza cifre che sono croci piantate sul terreno dell’occupazione: a Comunanza, entroterra profondo dell’ascolano, si prospetta la chiusura della fabbrica di lavatrici e lavasciuga, una partita di razionalizzazione industriale giocata sulla pelle di 320 dipendenti, soprattutto tute blu, con la spina nel fianco dell’indotto che potrebbe generare altre 2.000 vittime di quei tagli. (corriereadriatico.it)