Guerra in Medio Oriente, perché Netanyahu e Gallant sono stati incriminati dalla Cpi

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Sky Tg24 ESTERI

Introduzione Crimini di guerra e crimini contro l'umanità, commessi nell'ambito di "un attacco diffuso e sistematico contro la popolazione civile di Gaza" tra l'8 ottobre 2023, il giorno successivo al sanguinoso attacco di Hamas nel sud di Israele, e fino ad "almeno" il 20 maggio 2024, giorno nel quale la Procura della Corte penale internazionale ha depositato le richieste di arresto. Queste le accuse attraverso le quali la Camera preliminare I della Corte dell'Aja ha emesso i mandati nei confronti del premier israeliano Benyamin Netanyahu e dell'ex ministro della Difesa Yoav Gallant, ritenuti entrambi responsabili delle "attività degli organi governativi israeliani e delle forze armate", e in base al diritto internazionale umanitario, l'insieme delle norme che regolano la protezione dei civili durante i conflitti armati. (Sky Tg24 )

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Viktor Orban sfida ancora l’Europa, le sue istituzioni e le regole dello Stato di diritto. Dopo il mandato di cattura internazionale emesso dalla Corte penale internazionale, il primo ministro ungherese ha invitato a Budapest Benjamin Netanyahu. (la Repubblica)

Anche gli USA hanno respinto categoricamente la decisione de L'Aia e Biden parla di "mandati scandalosi". (Fanpage.it)

Giorgia Meloni preferisce la prudenza di Antonio Tajani allo scatto in avanti di Guido Crosetto. Il governo italiano, è quanto trapela a fine giornata, si riconosce nelle frasi del ministro degli Esteri più che in quelle del titolare della Difesa. (La Stampa)

Netanyahu contro la Corte penale internazionale: "Giorno nero nella storia delle nazioni"

La richiesta era stata avanzata dal procuratore dell’Aja lo scorso 20 maggio e riguardava, oltre a Netanyahu, il ministro della difesa israeliano Gallant, e tre leader palestinesi di Hamas, Haniyeh, Sinwar e Deif. (il manifesto)

"Questo è un giorno nero nella storia delle nazioni". Lo ha detto in un video messaggio il premier israeliano Benjamin Netanyahu commentando la decisione della Corte penale internazionale di emettere un mandato d'arresto nei suoi confronti e di quelli dell'ex ministro della Difesa Yoav Gallant. (Liberoquotidiano.it)