Il «cuore» di navi cinesi per strangolare Taiwan

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La Guardia costiera cinese ha pubblicato una mappa delle sue navi militari intorno a Taiwan. Ha forma di cuore: «Questo accerchiamento è un atto d’amore», dice Pechino. È il tipo di amore che spinge l’anaconda a stringere la preda in un abbraccio soffocante. La strategia dell’anaconda è il nome che gli strateghi hanno assegnato a una delle opzioni di Xi Jinping: strangolare l’isola per indurre l’unica democrazia cinese della storia ad arrendersi senza combattere. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altre fonti

Liaoning racchiude nella sua desinenza la parola «tranquillità». Ufficialmente Pechino parla di esercitazioni, ma il presidente taiwanese Lai Ching-te ha convocato una riunione del Consiglio di sicurezza nazionale per discutere le risposte da attuare alle provocazioni cinesi. (il Giornale)

Le nuove esercitazioni militari cinesi intorno a Taiwan sono durate “solo” 12 ore, ma Pechino sostiene che i numerosi mezzi dispiegati hanno tolto ulteriore spazio di manovre alle difese dell’isola. Meno lunghe e attese, ma anche più vicine. (il manifesto)

Le autorità di Taipei hanno inviato «forze adeguate per rispondere di conseguenza». Per il governo cinese l'isola, che di fatto è uno Stato indipendente, è una «provincia ribelle» da «riunificare» al proprio Paese Aerei e navi da guerra sono stati mobilitati dalle forze armate cinesi intorno a Taiwan per «esercitazioni militari». (LaC news24)

Taiwan: 153 aerei cinesi in volo attorno all’isola

Una mossa che, ancora una volta, ha fatto salire la tensione nella regione. Pechino ha fatto sapere di aver concluso "con successo" l'esercitazione Spada congiunta 2024-B con cui lunedì 14 ottobre ha voluto dare un segnale alla leadership di Taipei. (Fanpage.it)

"Di fronte alle minacce esterne, vorrei rassicurare i miei compatrioti che il governo continuerà a difendere il sistema costituzionale democratico e libero, a proteggere la democratica Taiwan e a salvaguardare la sicurezza nazionale", ha rimarcato Lai in un post su Facebook, a pochi giorni dalle valutazioni espresse il 10 ottobre per i 113 anni della Repubblica di Cina, il nome ufficiale dell'isola, alla base della prova di forza di Pechino (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Sono state avvistate anche 14 navi da guerra della Marina cinese (in calo dalla stima di 17 diffusa ieri) e 12 ‘navi ufficiali’, costruite dalle unità della guardia costiera e da altre imbarcazioni militari. (RSI.ch Informazione)