La crisi degli Euronics: cosa c'è dietro le chiusure milanesi (e quali altre arriveranno)

Molti negozi Euronics della Lombardia o sono chiusi o chiuderanno nel giro di pochi mesi, forse settimane. Gli ultimi due, secondo quanto riferito a Dossier, sono via Milano a Monza e Broni (Pavia). A raccontarlo sono alcuni dipendenti che oggi hanno ben chiaro il loro destino e quello di una delle insegne di elettronica più forti a livello nazionale, ma soprattutto tanto radicata a Milano e in regione in generale. (MilanoToday.it)

Ne parlano anche altre testate

La crisi della catena di negozi di elettronica Euronics continua, generando forte preoccupazione tra i lavoratori e le organizzazioni sindacali che temono una pioggia di licenziamenti. Dopo le chiusure nel Lazio, che hanno messo a rischio circa 600 posti di lavoro, ora la situazione si aggrava in Lombardia, dove sono coinvolti ulteriori 200 dipendenti. (Virgilio Notizie)

Le preoccupazioni crescono. Da cui sono perfino scattati scioperi a tutela dei lavoratori indetti dai sindacati, i quali reclamano tavoli di crisi al ministero delle Imprese e del Made in Italy. (La Stampa)

Licenziamenti in Euronics, che cosa sta succedendo? Dall’inizio del mese sono iniziate le procedure di licenziamento collettive da parte di alcune società che detengono il marchio Euronics. (Start Magazine)

A denunciarlo è la Filcams Cgil di Milano. “Sfruttati e cestinati”. (Collettiva.it)

BRONI Da ieri ha chiuso il punto vendita Euronics di Broni. (La Provincia Pavese)

Una situazione "drammatica e surreale", spiega la Filcams Cgil di Milano, dopo che il gruppo ha comunicato l’apertura di procedure di licenziamento collettivo per i lavoratori che fanno capo alle società Nova Spa, Kus Srl e Binova Srl. (IL GIORNO)