Passo verso la previsione delle tempeste geomagnetiche

I ricercatori hanno infatti trovato il modo di prevedere la velocità precisa con cui viaggia lo sciame di particelle elettricamente cariche generato da un’ espulsione di massa coronale o Cme , cioè un’espulsione di materia da parte del Sole sotto forma di plasma in grado di causare una tempesta geomagnetica nel momento in cui colpirà il nostro pianeta. I ricercatori guidati da Harshita Gandhi hanno studiato come le regioni attive del Sole , caratterizzate da forti campi magnetici in grado di dare origine ad una Cme, cambiano prima, durante e dopo un’eruzione. (L'Eco di Bergamo)

Su altri media

Le previsioni del Solar Dynamics Observatory della Nasa la danno in arrivo entro venerdì 26 luglio, quando si potranno sperimentare gli effetti dell’eruzione del plasma sulla superficie del sole tuttora in corso. (Lo Zoo di 105)

Le tempeste spaziali potrebbero presto essere previste con maggiore accuratezza che mai grazie a un grande balzo in avanti nella nostra comprensione di quando esattamente una violenta eruzione solare potrebbe colpire la Terra. (MeteoWeb)

Una tempesta solare di intensità significativa è attesa entro venerdì 26 luglio, e solleva preoccupazioni per i possibili impatti sulla Terra. La Nasa, insieme al Noaa Space Weather Prediction Center, ha emesso un'allerta geomagnetica a causa dell'arrivo di un flusso di vento solare, originato da un enorme buco coronale nell'atmosfera del Sole. (ilmattino.it)

Tempesta solare in arrivo sulla Terra e blackout radio mondiale, smontiamo gli allarmisti con i dati

Il Solar Dynamics Observatory (SDO) della NASA domenica scorsa ha ripreso un'eruzione di plasma scuro sulla superficie del Sole, in altri termini una tempesta solare, che potrebbe provocare un vero e proprio pasticcio magnetico sulla nostra Terra e causare una serie di black out diffusi a livello internazionale. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Cosa sta succedendo?Il Sole è nel massimo della sua attività rispetto agli ultimi 11 anni: in questi mesi è particolarmente attivo e in un ciclo più … Ma cosa comporterà e quanto durerà? Ne parliamo con il divulgatore scientifico Piero Bianucci. (La Stampa)

Negli ultimi giorni si sono creati allarmismi ingiustificati sul possibile arrivo di una tempesta geomagnetica e di un blackout radio su scala internazionale per domani venerdì 26 luglio 2024 (ma in realtà, come vedremo, non è prevista alcuna tempesta geomagnetica per venerdì) stando alle osservazioni del Solar Dynamic Observatory della NASA. (Geopop)