Giovani, belli, forti: dietro l'amore tra Jannik e Anna, che ha fatto bene a entrambi

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La Gazzetta dello Sport SPORT

“Questa città è più grande per chi non sa sognare”. Citazione di una ballata di Cesare Cremonini, “Io e Anna”, che in questa storia è Kalinskaya: anche New York si è fatta piccola per il sognatore Jannik, distratto solo dalle luci dell’Arthur Ashe Stadium e dalle ambizioni di gloria. Sinner ha vinto gli Us Open circondato dall’affetto del team e della fidanzata, sempre presente dopo aver salutato il suo personale torneo al terzo turno: il bacio finale arricchisce il romanzo di un nuovo capitolo. (La Gazzetta dello Sport)

La notizia riportata su altri giornali

Una finale decisa in tre set, sufficienti per battere il padrone di casa Taylor Fritz, conquistare il seco… «Quella vicenda mi ha tolto il sonno per diverse notti, ma tutto questo ha contribuito a una mia crescita, necessaria anche per arrivare dove mi trovo ora». (La Stampa)

Jannik Sinner, l’altoatesino dagli occhi di ghiaccio, non ha tremato nemmeno nello stadio da tennis più grande del mondo. Niente da fare, cari yankees: Sinner si è sbarazzato in tre – più o meno agevoli – set e non ha perso il controllo nemmeno quando Fritz, sospinto dal casino infernale che soltanto a Flushing Meadows tra tutti i templi tennistici sono in grado di scatenare, sembrava in rimonta. (GQ Italia)

Quello del pomeriggio americano di domenica fra Jannik Sinner e Anna Kalinskaya nel box del tennista italiano che aveva appena conquistato gli Us Open è stato in fondo casto, ma si porta dietro una serie di significati che vanno ben più in là di quelle labbra socchiuse e unite. (Luce)

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I giorni della celebrazione. Una meritatissima celebrazione. Il celebrato ovviamente è Jannik Sinner, l'azzurro che ha vinto contro tutto e contro tutti gli Us Open: in finale ha liquidato in tre set il padrone di casa, Taylor Fritz, in un match senza storia. (Liberoquotidiano.it)

Jannik, è qui la festa? Dopo la vittoria degli US Open, Sinner ha finalmente potuto staccare la spina per qualche ora. Visualizza questo post su Instagram Un post condiviso da Anna Kalinskaya Updates (@annakalinskayaupdates) La festa a New York La vittoria, il bacio ad Anna, le parole per la zia, poi le interviste, le foto con gli sponsor e lo shooting con la coppa. (ilmattino.it)