La fine delle festività porta con sé quaranta centimetri di neve in montagna

Foto in apertura: San Simone Una quarantina di centimetri di neve: non la nevicata d'inizio anno che si sperava, ma abbastanza per aiutare le piste da sci. Questa è la quantità registrata in ventiquattr'ore dalla centralina di Regione Lombardia, che si trova in Val Carisole (Carona) a 1.954 metri di altitudine, caduta tra il 6 e il 7 gennaio. Sicuramente un'ottima notizia per gli impianti da sci, che nelle ultime settimane hanno iniziato ad accogliere fruitori a pieno regime. (Prima Bergamo)

La notizia riportata su altre testate

Ottanta centimetri l’altezza della neve raggiunta al lago Fregabolgia (Carona-rifugio Calvi). La nevicata tra il 6 gennaio e la notte del 7 gennaio ha portato in quota una buona quantità di neve. (Val Brembana Web)

Per dire, e per ammissione dello stesso Calvetti, trovare posto sabato (4 gennaio) a mezzogiorno in un ristorante di Foppolo era un’impresa. (Corriere Bergamo - Corriere della Sera)

A Livigno, località che ha poche seconde case e che vive quindi su un turismo basato su alberghi e affitti brevi, si è registrato il sold out. Nelle festività di fine anno, malgrado la scarsità di neve naturale, le piste si sono presentate in ottime condizioni. (IL GIORNO)

È arrivata la neve, imbiancate le località turistiche della provincia di Sondrio

Come da previsioni degli scorsi giorni su Alpi e prealpi lombarde in queste ore sono scesi copiosi fiocchi bianchi. Madesimo (Sondrio) – Attesa, era attesa. (IL GIORNO)

Una spolverata, stamattina, si è vista infatti anche a quota 400 metri, anche se si è sciolta in un battibaleno, così come tutta bianca è apparsa per alcune ore anche Pianazzola, a 630 metri di quota, in posizione dominante su Chiavenna. (La Provincia Unica TV)