Yacht affondato a Palermo, la strana coincidenza: il coimputato del magnate Lynch morto due giorni prima
Chamberlain è morto sabato scorso. Il magnate risulta ancora disperso. Sembra un beffa del destino ma proprio poche ore dopo il naufragio dello yacht Bayesan del tycoon britannico Michael Lynch al largo della costa di Palermo, si apprende che anche Stephen Chamberlain, coimputato di Lynch nel processo per frode statunitense sulla vendita di Autonomy a Hewlett-Packard, è morto dopo essere stato gravemente ferito in un incidente stradale sabato scorso, solo due giorni prima della tragedia di Porticello che al momento fa registrare tra i sei scomparsi anche il magnate inglese. (upday IT)
La notizia riportata su altre testate
Mentre il magnate britannico Mike Lynch è disperso in Sicilia dopo l’affondamento del suo veliero, un suo collega e coimputato, Stephen Chamberlain, è morto sabato nei pressi di Cambridge mentre faceva jogging: è stato investito da un auto. (Corriere della Sera)
Il giorno dell’assoluzione pronunciata a San Francesco dove era rimasto bloccato ai «domiciliari» per una presunta truffa. Alla vacanza sul suo gran panfilo che infine lo ha intrappolato a 50 metri di profondità, Mark Lynch, il mega imprenditore inglese di 59 anni, ha cominciato a pensare il 6 giugno. (Corriere della Sera)
Il Coordinamento delle associazioni per la difesa dell'ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori (Codacons) presenta una denuncia per concorso in naufragio e omicidio plurimo colposo nei confronti dell'armatore e dell'equipaggio del Bayesian, lo yacht di proprietà del magnate britannico Mike Lynch affondato all'alba di lunedì davanti a Porticello, nel Palermitano. (Corriere del Ticino)
Sullo yacht affondato lunedì mattina a largo della Sicilia stava festeggiando con la famiglia e con il team dello studio legale Clifford Chance e della sua società Invoke Capital l'assoluzione da tutti i 15 capi di accusa per frode nella disputa legale contro Hewlett-Packard, oltre al suo "ritorno a casa". (ilmessaggero.it)
Entrambi ex dirigenti della società di software Autonomy, erano stati accusati di frode per aver gonfiato il valore dell’azienda prima della vendita milionaria a Hewlett-Packard. (Virgilio Notizie)
Aveva scelto di non partire con i colleghi per la vacanza a bordo del Bayesian, lo yacht affondato all’alba del 19 agosto nelle acque di fronte a Palermo. Il cinquantenne ex vicepresidente finanziario di Autonomy, la società informatica fondata dal magnate britannico Mike Lynch – proprietario del veliero e disperso insieme ad altre cinque persone – è morto poche ore prima, sabato 18 agosto, investito da un’auto mentre faceva jogging a Stretham, nel Cambridgeshire. (Il Fatto Quotidiano)