"Come arrivare a 96 anni? Cammino 5 km al giorno, salto il pranzo, cena leggera. Per la mente è importante mantenere i rapporti": la ricetta di Silvio Garattini
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Festa all’Istituto di ricerca Mario Negri di Bergamo per il presidente Silvio Garattini che ha compiuto 96 anni. Il fondatore ha rivelato a Il Corriere della Sera il segreto della longevità: “Non c’è una ricetta: ho osservato le buone abitudini di vita. Cammino 5 chilometri al giorno, salto il pranzo, la sera antipasto, primo e dolce, e cerco di alzarmi da tavola con un po’ di appetito, come si diceva una volta. (Il Fatto Quotidiano)
La notizia riportata su altri giornali
Silvio Garattini, oncologo e fondatore dell’Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri di Bergamo, ha compiuto 96 anni. Come ogni persona longeva che si rispetti, chiarisce innanzitutto che «non c’è una ricetta» per arrivare così in là con l’età. (Open)
"Noi non abbiamo in Italia una scuola superiore di sanità e questa è una proposta molto importante che spero possa partire da Taranto perché non possiamo lasciare la designazione dei dirigenti del servizio sanitario nazionale solo alla politica. (Ottopagine)
Il presidente e fondatore dell’Istituto Mario Negri, oncologo e farmacologo affermato su scala mondiale, ricercatore bergamasco dalla lunga esperienza, non desidera regali particolari per sé. Oggi, martedì 12 novembre, il professor Silvio Garattini, compie 96 anni. (BergamoNews.it)
Silvio Il 12 novembre Silvio Garattini, fondatore dell'Istituto di ricerca Mario Negri di Bergamo, ha compiuto 96 anni. (Io Donna)
Anche molte complicazioni visive, cardiovascolari, renali, potrebbero essere completamente evitate. «In Italia abbiamo quattro milioni e mezzo di persone malate di diabete di tipo 2, che è una malattia evitabile. (Vanity Fair Italia)
Basterebbe un'ora la settimana in ogni classe per realizzare qualcosa di completamente differente». «Noi non abbiamo in Italia una scuola superiore di sanità e questa è una proposta molto importante che spero possa partire da Taranto perché nonpossiamo lasciare la designazione dei dirigenti del servizio sanitario nazionale solo alla politica. (Corriere della Sera)