Legge di Bilancio: la coperta corta non scalda la sanità. O forse sì. Anche troppo, però

Legge di Bilancio: la coperta corta non scalda la sanità. O forse sì. Anche troppo, però
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HealthDesk SALUTE

Dopo tante indiscrezioni e polemiche sulle ipotesi, anticipazioni e indiscrezioni, alla fine il testo della Legge di Bilancio, quella che un tempo era la Finanziaria, è finalmente stato presentato dal Governo. Il presidente Mattarella l'ha firmata e ora comincia l'iter parlamentare. Quest'anno alla Camera dei deputati, in ossequio alla regola dell'alternanza, dopo che lo scorso anno il viaggio era cominciato al Senato (HealthDesk)

La notizia riportata su altre testate

Leggi tutta la notizia I sindacati Anaao... (Virgilio)

– “Il testo della manovra purtroppo conferma i nostri timori: il governo Meloni ha deciso di dare un altro colpo al servizio sanitario nazionale, riducendo il finanziamento rispetto agli annunci roboanti delle scorse settimane”. (Agenzia askanews)

Forse Piero Di Silverio, segretario del sindacato medico Anaao (insieme a Cimo e Nursing up) ha battuto un record. Uno sciopero proclamato tre ore dopo la presentazione della manovra alle camere. (la Repubblica)

Manovra, Mangiacavalli: "Bene incremento indennità infermieristica"

"Il testo della manovra purtroppo conferma i nostri timori: il governo Meloni ha deciso di dare un altro colpo al Servizio sanitario nazionale, riducendo il finanziamento rispetto agli annunci roboanti delle scorse settimane. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

È questo il punto di equilibrio messo a punto dal governo sul pacchetto Sanità, il cui fondo (che raggiunge quota 136,5 miliardi, pari a 2mila e 300 euro pro capite), con la manovra, è stato finanziato con 1,3 miliardi per l'anno prossimo, 5 miliardi per il 2026, 5,7 nel 2027 e altri 30 miliardi nel triennio che si chiuderà nel 2030. (ilmessaggero.it)

“Esprimiamo soddisfazione per l’incremento, all’interno della legge di Bilancio 2025, dell’indennità di specificità infermieristica, che ammonta a 35 milioni di euro per il 2025 e a 285 milioni di euro a decorrere dal 2026. (FNOPI)