Soldi, tasse e arresti: ecco Idlib, proto-Stato dei nuovi ras di Siria
I negozi hanno appena aperto e c’è già folla. Ibrahim ha guidato per quattro ore da Damasco: “È incredibile, tesoro – dice al telefono con la moglie -. Questa è un’altra Siria!”. Sembra un bambino in un negozio di caramelle. Vorrebbe comprare tutto: un frigorifero, una lavastoviglie, la legna per l’inverno, un 4×4. Le merci … (Il Fatto Quotidiano)
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Quale ruolo possono avere le forze di sinistra nella realtà mediorientale ormai dominata da poteri fondamentalisti e da un neocolonialismo che vede in azione potenze regionali e globali? Lo chiediamo a Kemal Okuyan, segretario generale del Partito comunista di Turchia (Türkiye Komünist Partisi, Tkp), dopo che di fronte ai droni delle colonne guidate da Hay’at Tahrir al-Sham (Hts) l’esercito siriano si è dissolto, stremato da 13 anni di guerra e sanzioni, con soldati di leva mal equipaggiati, perfino malnutriti. (il manifesto)
Lo chiediamo a Kemal Okuyan, segretario generale del Partito comunista di Turchia (Türkiye Komünist Partisi, Tkp), dopo che di fronte ai droni delle colonne guidate da Hay’at Tahrir al-Sham (Hts) l’esercito siriano si è dissolto, stremato da 13 anni di guerra e sanzioni, con soldati di leva mal equipaggiati, perfino malnutriti. (Contropiano)
Lo ha affermato il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, con un riferimento implicito alle rivendicazioni autonomiste delle zone nel nord della Siria sul confine turco, dominate dalle forze curde, ritenute da Ankara terroriste. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Il Medio Oriente tra Erdogan, Netanyahu e Trump Con la caduta del regime siriano degli alawiti dell’ex presidente Assad nuove incognite si addensano su un’area mai così tempestosa. (Analisi Difesa)
Donne rigorosamente col capo coperto, programmi scolastici condizionati dall’Islam, un monumento in centro tappezzato di slogan per la «liberazione» di Gerusalemme, ma soprattutto ovunque i segni dell’influenza turca: occorre venire a Idlib per indagare le radici e la politica del nuovo potere in Siria (Corriere della Sera)
Sono oltre 100 i combattenti rimasti uccisi negli ultimi due giorni di scontri nel nord della Siria tra i combattenti filoturchi e le milizie curdo-arabe. (Adnkronos)