Mafia, permesso premio di sei ore al killer del giudice Rosario Livatino
Un permesso premio di sei ore alla luce del fatto che “in carcere si sta comportando bene e non si evincono elementi di ripristino di contatti con il contesto malavitoso”. Lo ha stabilito il tribunale di Sorveglianza de L’Aquila che ha concesso un permesso premio a Domenico Pace, 58 anni, condannato all’ergastolo per l’omicidio del giudice Rosario Livatino. Lo scrive il quotidiano La Sicilia. Pace è stato uno degli esponenti di spicco della Stidda di Palma di Montechiaro. (Grandangolo Agrigento)
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“In carcere si sta comportando bene e non si evincono elementi di ripristino di contatti con il contesto malavitoso”. Queste le parole con cui il Tribunale di Sorveglianza de L’Aquila ha spiegato le ragioni in merito alla concessione di un permesso premio della durata di sei ore all’ergastolano Domenico Pace, 58 anni il prossimo 27 dicembre, di Palma di Montechiaro, uno dei componenti del commando della Stidda che uccise il giudice Rosario Livatino ad Agrigento. (Quotidiano di Sicilia)
Il 23 luglio 2024 il Tribunale di sorveglianza di L’Aquila ha escluso l’attualità di collegamenti con la criminalità organizzata e il pericolo di un loro ripristino nonostante alcuni parenti di Pace abbiamo ricoperto recentemente un ruolo di vertice. (Livesicilia.it)