Ottant’anni fa la strage a Marzabotto, Mattarella: “Mai più nazismi e fascismi”. E Steinmeier chiede scusa: “Provo dolore e vergogna”
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“Mai più!” scandisce Sergio Mattarella. Mai più nazismi. Mai più fascismi, ripete. Il Capo dello Stato è a Marzabotto, insieme al presidente tedesco Frank Walter Steinmeier, nel teatro della più efferata strage nazista. “A nome del mio Paese vi chiedo perdono, provo dolore e vergogna” scandisce Steinmeier. Tutti si alzano in piedi. Brividi. La violenza si dispiegò per sei giorni a pa… (la Repubblica)
Ne parlano anche altre fonti
Ardeatine, Sant'Anna di Stazzema, Civitella, in tutte queste oggi. Cari ospiti, oggi sono qui davanti a Voi come Presidente (Tuttosport)
Non dobbiamo mai dimenticare, anche se fatichiamo a comprendere. "Oggi i conflitti in atto, i luoghi della sofferenza dove il diritto umanitario internazionale non trova applicazione, ci richiamano bruscamente alla responsabilità di non essere né ciechi, né addormentati, né immemori. (Gazzetta del Sud)
La sua origine deve essere ricercata, in maniera netta e precisa, all’interno dei contenuti che si espressero durante la lotta di Liberazione dal nazi-fascismo: ricordare questo fatto non è retorica, è semplicemente ricordare la verità storica, per difenderla e – ancora una volta – affermarla pienamente. (Strisciarossa)
Una cerimonia solenne a... PER ISCRIVERSI AL CANALE WHATSAPP DI BOLOGNATODAY Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella a Marzabotto per commemorare gli ottant'anni dall'eccidio nazifascista. (Virgilio)
Di queste cinque località, tre sono toscane, Fivizzano, Civitella e Sant'Anna di Stazzema.". Lo ha detto Eugenio Giani commentando dal luogo della strage di Marzabotto il discorso del presidente tedesco rivolto al presidente Sergio Mattarella (Toscana Notizie)
"In questa giornata, alla presenza del Presidente Steinmeier, possiamo affermare, con le parole pronunciate dal Presidente Rau nel 2002, che Marzabotto è divenuto luogo che non separa più tedeschi e italiani ma li unisce". (IL GIORNO)