Migranti, il tribunale di Palermo boccia il decreto Cutro: liberi in quattro

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I giudici della sezione immigrazione del tribunale di Palermo non hanno convalidato i fermi disposti dal questore di Agrigento in forza del cosiddetto decreto Cutro nei confronti di 4 migranti... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Se ne è parlato anche su altri media

Provenendo da un Paese considerato sicuro, il questore di Agrigento aveva firmato per i nordafricani sbarcati in Sicilia un provvedimento di trattenimento per la procedura accelerata da svolgersi in frontiera. (il Giornale)

E riaccende il dibattito su un possibile utilizzo “ideologizzato” della legge, mirato a contestare e delegittimare norme e decisioni del governo in materia. (Secolo d'Italia)

Mentre il governo Meloni rispetta la volontà popolare espressa alle elezioni e vara norme per contrastare l’immigrazione illegale di massa, una parte della magistratura ideologizzata disapplica le norme e fa di tutto per favorire l’immigrazione illegale". (Civonline)

Cpr di Porto Empedocle, interrogazione parlamentare e esposto alla Corte dei Conti. Nicita (Pd): “Lager alienante di cui non si comprende la necessità”

Questi sono i titoli che abbiamo letto ieri nella rassegna stampa dei giornali vicini alla destra di governo che hanno puntato il dito contro quanto in parte accaduto al Tribunale civile di Palermo. Stesso provvedimento del Questore che decide il trattenimento per sei migranti sbarcati illegalmente a Lampedusa, stesso tribunale, stessa sezione specializzata in materia di immigrazione, ma decisioni diverse. (Il Dubbio)

Ebbene, oggi scopriamo, purtroppo, che quelli non furono casi isolati: è capitato ancora, stavolta al tribunale di Palermo, che dei togati non abbiano convalidato il fermo di cinque tunisini trattenuti in un centro siciliano. (Civonline)

“Presenteremo nei prossimi giorni un’interrogazione parlamentare, che manderemo per conoscenza anche alla Corte dei Conti. Del nuovo cpr di Porto Empedocle non si comprende la necessità”. (La Repubblica)