Dogecoin, perché la moneta virtuale nata da un meme piace tanto a Musk

Dogecoin, perché la moneta virtuale nata da un meme piace tanto a Musk
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Corriere della Sera ECONOMIA

Nata per scherzo, è diventata una cosa seria. Colpa, o merito a seconda dei punti di vista, ancora una volta di Elon Musk. Dogecoin, la criptovaluta ironica creata nel 2013, con la vittoria di Trump, è schizzata verso l'alto, guadagnando oltre il 100% in una settimana. Il massimo toccato a 0,4361 dollari ha portato la capitalizzazione complessiva della moneta virtuale, il cui simbolo è un cane Shiba Inu, a sfiorare i 60 miliardi di dollari. (Corriere della Sera)

Su altre fonti

Dogecoin, la criptovaluta creata per scherzo e poi portata in orbita da Elon Musk grazie ai suoi meme, anche ieri ha messo a segno un rialzo del 20% a 0,3218 dollari. Negli ultimi sette giorni è salita del 75,3%. (Milano Finanza)

Questo notevole traguardo è seguito a un straordinario aumento dell’83% osservato nell’ultima settimana. Sorprendentemente, una combinazione di influenze politiche e di celebrità ha giocato un ruolo fondamentale in questa straordinaria ascesa. (Bit Perfect Solutions)

L’hype delle meme coin ha coinvolto tutti i token, con alcuni che registrano una crescita settimanale a tripla cifra, come nel caso di Bonk (BONK) che sale del +103% e che ben 400.000 potete ottenerne gratis nella sensazionale offerta di Bitpanda. (Criptovaluta.it)

Cosa sono i Dogecoin che piacciono tanto a Elon Musk

In America, dove ormai il confine tra politica e business sfuma fino a scomparire, ecco che Donald Trump cala un asso. (Secolo d'Italia)

Musk e l'ex candidato presidenziale repubblicano Vivek Ramaswamy co-dirigeranno un nuovo Dipartimento per l'Efficienza del Governo, una struttura che, stando a quanto ha dichiarato Trump, opererà al di fuori dei confini governativi. (la Repubblica)