L'editoriale/ I due Matteo e non solo: la via giudiziaria in crisi

Tre capitoli diversi, ma neanche tanto, della stessa storia: quella del fallimento della via giudiziaria come regolatrice dell’ordinamento politico. A sancire questa evidenza storica erano state nei giorni scorsi le vicende di Stefano Esposito (ex senatore del Pd, uscito indenne dall’accusa di corruzione dopo 7 anni di incubo) e di Matteo Renzi (leader di Italia Viva, prosciolto per il caso Open in seguito a 5 anni di martellamento) e adesso si aggiunge, in tutta la sua rilevanza, l’assoluzione (perché il fatto non sussiste) per Matteo Salvini a Palermo. (ilmessaggero.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

«Rifarei tutto, ho difeso i confini dai clandestini», ha continuato a ripetere il leader della Lega in tre anni di processo a Palermo. Ma i pubblici ministeri Marzia Sabella, Geri Ferrara e Giorgia Righi l’accusano di sequestro di persona e di rifiuto di atti d’ufficio: «Nell’agosto 2019 – hanno detto nella requisitoria – da ministro dell’Interno aveva l’obbligo di rilasciare senza indugio alla nave dell’Ong Open Arms il place of safety, il porto sicuro, per 147 migranti soccorsi nel Canale di Sicilia. (La Repubblica)

Così il segretario regionale della Lega Lombarda Salvini Premier, il senatore Massimiliano Romeo. "La Lega - sottolinea Romeo in una nota - oggi si è stretta intorno suo segretario federale, anche a Milano, dove numerosi militanti e sostenitori si sono radunati spontaneamente fuori dalla sede di via Bellerio in attesa della sentenza e adesso stanno festeggiando tutti insieme, dimostrando che la Lega è una grande famiglia, sempre unita e compatta". (TGR Lombardia)

Salvini è innocente, non ha violato la legge nel gestire il caso Open Arms. È un fatto. (Fanpage.it)

Nordio: "Magistrati coraggiosi. Il processo non doveva neanche iniziare"

Verso le 12 di stamane il vicepremier aveva lasciato il bunker del carcere Pagliarelli, a Palermo, per raggiungere la fidanzata, che lo attendeva in auto. Lei, che al momento della sentenza era in aula, è in lacrime, si fa spazio tra la folla e lo raggiunge: i due si lasciano andare in un lungo abbraccio. (La Stampa)

Elon Musk posta su X la sua lapidaria solidarietà a Matteo Salvini per l'assoluzione di Palermo nel processo Open Arms. Il leader della Lega, ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture nonché vice della premier Giorgia Meloni, è stato assolto in Tribunale dalle accuse di sequestro di persona e rifiuto d'atti d'ufficio per aver impedito lo sbarco di 147 migranti soccorsi dalla nave della Ong spagnola nell'agosto del 2019, quando era ministro degli Interni, perché "il fatto non sussiste". (Liberoquotidiano.it)

di Redazione Nordio: “Magistrati coraggiosi. Il processo non doveva iniziare” (gnewsonline.it)