Qualcuno ha provato a modificare la pagina di Silent Hill 2 su Wikipedia per sminuirne il successo

Ciò che è accaduto nelle scorse ore si pone per molti versi come l'ultima frontiera del trolling, visto che qualcuno ha modificato la pagina Wikipedia di Silent Hill per sminuire il successo del gioco, andando a riscrivere i voti della stampa internazionale. Nello specifico, sono state abbassate e spesso azzerate le principali valutazioni espresse dalla critica nei confronti del remake firmato Bloober Team al fine di ridimensionare fortemente l'accoglienza riservata al gioco, ma in una maniera così esageratamente maldestra da essere stata subito notata. (Multiplayer.it)

La notizia riportata su altri media

In my restless dreams, I see that town… Se vi serve un’intro iconica, chiedete a Silent Hill 2: righe – poche, asciutte come la narrazione di questo classico cult – che sono rimaste nella memoria dei giocatori per decenni e adesso, finalmente, hanno trovato la tanto agognata seconda (facciamo terza, se contiamo l’indegno HD Remaster) chance videoludica. (eSports & Gaming)

In linea di massima è più che positivo. (Multiplayer.it)

Ripudiato, rinnegato, rimandato. La vita del remake di Silent Hill 2 non è stata per niente semplice. A partire proprio dal suo annuncio, quando Konami rivelò al mondo di aver affidato a Bloober Team la direzione dei lavori su uno dei titoli più iconici del genere dei survival horror, ma non credo di far torto a qualcuno allargando il tiro alla storia videoludica in generale. (Gamesurf)

Silent Hill, i fan vogliono già altri remake

Insomma, manca davvero pochissimo. Anche meno per chi ha acquistato la Deluxe Edition: nel loro caso sarà possibile iniziare a giocare già da domenica 6 ottobre. (Multiplayer.it)

Silent Hill 2 è uno di quei titoli che, a inizio anni 2000, hanno acceso il dibattito sul considerare o meno i videogiochi una forma d'arte, tanto per il suo aspetto visivo quanto per quello emotivo ed esperienziale. (Tuttosport)

Nel resto, nella recensione di Domenico vi abbiamo spiegato che «Konami e Bloober Team rilanciano al contempo un pezzo di storia dal valore inestimabile e le proprie rinnovate ambizioni con un remake che ha semplicemente del miracoloso, mettendo a tacere i facili scetticismi dei fan più prevenuti, il pressapochismo degli istintivi ciarlieri e gli oltranzisti nostalgici che vivono solo di ricordi. (Spaziogames.it)