Sindacati e reti sociali mobilitati contro il Ddl Sicurezza: "In piazza per difendere la libertà di protestare e la democrazia"

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(Agenzia Nova) – Mercoledì 25 settembre, alle ore 16:30, saremo davanti al Senato per protestare contro il DDL Sicurezza, un disegno di legge vergognoso già approvato a maggioranza dalla Camera”. “Le destre – prosegue la nota – continuano a guardare alla sicurezza solo in termini repressivi e punitivi delle lotte sociali, inasprendo le pene, introducendo nuovi reati per colpire le forme più pacifiche di protesta e comprimere gli spazi di democrazia del nostro paese. (Cgil Lazio)

Reti sociali, associazioni e sindacati si mobilitano contro il ddl sicurezza 1960 del governo Meloni, approvato la settimana scorsa alla Camera, che punisce la protesta pacifica e colpisce le libertà di manifestare di giovani, lavoratrici e lavoratori che rischiano da 6 mesi a 2 anni di prigione per un blocco stradale fatto con il proprio corpo. (Repubblica Roma)

Repressione di Stato fine dei Diritti

“Il Decreto Sicurezza, se approvato con lo stesso testo anche al Senato, rappresenterebbe un serio pericolo per le libertà individuali, riducendo drasticamente i diritti delle persone e minando i fondamenti della nostra democrazia. (anteprima24.it)

🔴 Fino a 15 anni per resistenza attiva 🔴 idem per chi protesta contro le grandi opere; (Valledaostaglocal.it)