Joaquin Phoenix: «La svolta di Joker, folle e romantico»

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo

Lo avevamo lasciato tra i pazienti dell’Arkham State Hospitaler, il manicomio criminale dove Arthur Fleck era stato ricoverato in attesa del processo per i cinque omicidi, di cui uno, quello del conduttore Murray Franklin, in diretta tv, commessi nei panni di Joker. Nell’ultima scena la sua risata, tra il satanico e il disperato, si fondeva con la voce di Frank Sinatra, sulle note di That’s life. E proprio quella canzone è uno dei classici, insieme e a pezzi come Get Happy di Judy Garland, For Once in My Life di Stevie Wonder, That’s Entertainment!, che fa da filo conduttore al sequel del fortunato film di Todd Phillips, Joker: Folie à Deux, in sala da oggi con Warner, dopo l’anteprima a Venezia 81. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altre testate

Il sequel di Joker, film capolavoro di Todd Phillips interpretato magicamente da Joaquin Phoenix, era complicato. Questi ultimi, anzi, lo deridono, lo maltrattano e lui non reagisce almeno fino a quando non incontra Lee, una giovane donna innamorata di lui. (MYmovies.it)

L’unica cosa divertente di Joker: Folie à Deux è la gente che è andata al cinema a vederlo in anteprima a Milano. E questo, badate bene, non depone assolutamente a favore del film. (Fumettologica)

L'articolo che segue contiene importanti dettagli sulla trama di Joker: Folie à Deux, incluso il chiarimento del finale (GQ Italia)

Ieri il film ha fatto il suo debutto in America ed il pubblico non l’ha accolto nel migliore dei modi, almeno a giudicare dai primi commenti online. Oltre ai commenti negativi su Rotten Tomatoes, oggi è stato diffuso online il punteggio Cinemascore del film: D. (Comics Universe)