L'uomo che ha trovato il neonato morto, 'Provo tanto dolore'
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"L'ho preso in braccio, vederlo in quella tutina a fantasia militare, immobile, mi ha fatto tanto dispiacere. Non ho avuto paura ma ho provato tanto, tanto dispiacere". Roberto Savarese, 56 anni di Bari, racconta così all'ANSA, cosa ha provato quando questa mattina intorno alle 9:30 ha trovato il corpo senza vita di un neonato lasciato nella culla termica vicino alla chiesa dedicata a San Giovanni Battista, nel rione Poggiofranco della città. (Tiscali Notizie)
Ne parlano anche altre fonti
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La tragica scoperta è avvenuta questa mattina attorno alle 9:30, quando il titolare di un’agenzia funebre che si trovava in chiesa per seguire delle esequie si è affacciato nella culla, montata in uno dei locali dell’edificio religioso da anni per offrire supporto alle madri e constare proprio il fenomeno dell’abbandono dei neonati. (Il Giornale d'Italia)
Una storia straziante quella che arriva da Bari in questi primi giorni del 2025, un neonato è infatti stato trovato morto nella culla termica della chiesa di San Giovanni Battista. Gli inquirenti stanno adesso cercando di fare luce sulla triste vicenda. (il Giornale)
Chi lo ha lasciato non avrebbe chiuso la porta della stanza che custodisce la culla e questo non avrebbe fatto scattare l’allarme. BARI – Il corpo senza vita di un neonato di quasi un mese è stato ritrovato questa mattina nella culla termica della chiesa San Giovanni Battista, nel quartiere Poggiofranco, a Bari. (lasiciliaweb | Notizie di Sicilia)
POGGIOFRANCO (BARI) – Una scoperta tragica ha scosso questa mattina il quartiere Poggiofranco di Bari. Un neonato, già privo di vita, è stato ritrovato nella culla termica situata all’interno della chiesa di San Giovanni Battista (Quotidiano del Sud)
Un drammatico ritrovamento ha scosso questa mattina il quartiere Poggiofranco di Bari. (leggo.it)