Dal palco dei Carc Rubio incita alla violenza: "Indicate le case degli agenti sionisti"

Quanto accaduto ieri a Milano e a Roma non può essere ignorato. Sono state sventolate le bandiere di Hezbollah, è stato fatto un minuto di silenzio in ricordo di Hassan Nasrallah, leader del "partito di Dio" ucciso durante un raid israeliano, e sono stati mostrati i cartelli con gli "agenti sionisti". I manifestanti pro Palestina hanno gettato la maschera sui loro veri obiettivi e sulla loro natura. (il Giornale)

La notizia riportata su altri media

Sono queste le persone prese di mira e bollate come “agente sionista” durante il 51° corteo a sostegno della Palestina tenutosi il 28 settembre. Cartelli diffamatori tra i manifestanti (ByoBlu)

È Israele che oggi catalizza il risentimento di piazze in cui sventolano le bandiere di Hezbollah (fucile d'assalto e versetto in campo giallo) e si osserva un minuto di raccoglimento per Hassan Nasrallah, il leader fanatico eliminato da un'operazione israeliana che in Libano ha decapitato l'organizzazione dopo mesi d'attacchi. (il Giornale)

Il sonno della ragione genera algoritmi". Guarda cosa mi hai rimosso. (Secolo d'Italia)

Chi ha esposto quel cartello va condannato senza se e senza ma". "Liliana Segre è il simbolo della resistenza al nazifascismo: attaccarla è sbagliato e grave perché così si attaccano le fondamenta che hanno dato vita alla nostra democrazia . (Civonline)

A lanciare l'allarme è Walker Meghnagi, presidente della comunità ebraica di Milano, che ha deciso di far sentire la propria voce dopo la... 'Siamo a un passo dalla caccia all'ebreo'. (Virgilio)

L'allarme arriva da una nota di Walker Meghnagi, presidente della comunità ebraica di Milano, in relazione ai manifesti apparsi ieri a Milano durante una manifestazione pro Palestina. “Quanto messo in piazza dai manifestanti propal è di una gravità eccezionale - dice -. (Il Dubbio)