Ucraina, Trump vuole la pace e mette fretta a Putin: ecco attacco Russia
L'avvento di Trump alla Casa Bianca e la prospettiva dell'avvio di un dialogo spinge Mosca ad accelerare per consolidare le posizioni La Russia prepara una nuova spallata in Ucraina nella guerra in corso da quasi 1000 giorni. Mentre si prepara ad attaccare con l'aiuto dei soldati nordcoreani per restituire a Vladimir Putin la regione di Kursk invasa dalle forze di Kiev, l'esercito di Mosca continua a spingere nel Donetsk, al momento l'area più calda del fronte. (Adnkronos)
Ne parlano anche altri media
"Credo di mancargli", aveva detto Donald Trump durante la sua campagna elettorale, ricordando l'amicizia interrotta con il leader nordcoreano Kim Jong Un. Con il ritorno alla Casa Bianca, Trump dovrà riprendere in mano i rapporti con tutti i leader stranieri, tra cui quelli autoritari per cui prova una profonda fascinazione. (Today.it)
L'Ucraina si difende nel territorio della Russia, dice il presidente Volodymyr Zelensky, e non ha intenzione di abbandonare le posizioni nonostante la guerra si sviluppi soprattutto nel Donetsk, dove le forze di Mosca premono senza sosta. (Adnkronos)
E il risultato è un costante arretramento. L’Ucraina, ormai esausta dopo quasi tre anni di guerra, continua a subire gli attacchi di Mosca, che con raid da nord a sud, da Kharkiv a Mykolaiv, non rallenta l’offensiva e resta in costante superiorità di uomini e mezzi. (Il Fatto Quotidiano)
Il Dipartimento di Stato americano afferma che le truppe nordcoreane hanno iniziato a "impegnarsi in operazioni di combattimento" insieme alle forze russe al confine con l'Ucraina. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
È quanto riportato da alcuni funzionari ucraini citati dal New York Times, i quali, rifacendosi a fonti dell'intelligence di Kiev, affermano che nei prossimi giorni potrebbe avere inizio un attacco su larga scala (Inside Over)
Un video che circola su Telegram e su altri social media ipotizza che le Forze Speciali della Corea del Nord inviate come rinforzo sul fronte russo-ucraino abbiano iniziato a combattere in prima linea al fianco di Mosca. (L'Opinione delle Libertà)