Florida, figlio di vicesceriffo apre il fuoco all’università: 2 morti

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
ItaliaOggi ESTERI

Il figlio di un vice sceriffo locale, identificato come Phoenix Ikner, ha aperto il fuoco con la sua vecchia arma d'ordinanza, causando la morte di almeno due persone alla Florida State University, ha riferito la polizia dello Stato sudorientale degli Usa. Cinque persone sono state ricoverate in ospedale compreso l’assalitore a sua volta colpito e ferito dalla polizia. Il campus è stato bloccato quando, poco dopo l'ora di pranzo, si è verificata la sparatoria; agli studenti è stato ordinato di rifugiarsi in casa mentre i primi soccorritori si riversavano sul luogo. (ItaliaOggi)

Ne parlano anche altre fonti

Le immagini della fuga dopo che sono stati uccisi due uomini Nella sparatoria sono rimasti uccisi due uomini – che non erano studenti dell’università – mentre altri sei sono rimasti feriti. (lapresse.it)

Diverse migliaia di studenti, membri del personale e docenti si sono riuniti venerdì sera in una piazza della Florida State University per una veglia in memoria delle vittime della sparatoria avvenuta il giorno precedente, durante la quale due persone sono state uccise e altre sei ferite. (Il Sole 24 ORE)

Due persone son… (la Repubblica)

Pensavo stesse crollando il soffitto, poi ho visto tre ragazze che passavano correndo, e una di loro era in lacrime: allora ho capito». Tutti nella facoltà, noi compresi, hanno ricevuto un messaggio, o delle istruzioni attraverso un walkie talkie: «Chiudetevi in casa, attentato in corso». (Il Manifesto)

Non pensavo fosse vero». Ho sentito gli spari. (Il Gazzettino)

Federica Granello, 26enne ricercatrice dell’Università di Trieste e dottoranda in Psicologia, racconta gli attimi dell’attentato: «Abbiamo sentito i colpi, poi quella mail che dice “nascondetevi”. (Tribuna di Treviso)