Lutto nel Giornalismo: è morto Paolo Griseri

Lutto nel Giornalismo: è morto Paolo Griseri Morto Paolo Griseri, giornalista e vicedirettore a La Stampa: lutto improvviso, aveva solo 67 anni Il giornalista 67enne Paolo Griseri è morto improvvisamente a causa di un infarto: esperto di Fiat e Stellantis, era stato vicedirettore de La Stampa Paolo Griseri, storica firma del giornalismo economico piemontese e italiano, classe 1956 e in pensione da circa un anno, è morto improvvisamente a 67 anni, stroncato da un infarto. (TUTTO mercato WEB)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Prima come inviato di Repubblica, incaricato di seguire l’evoluzione degli ultimi decenni di storia dell’auto italiana, dalla Fiat a Stellantis; poi come vicedirettore de La Stampa, un incarico di responsabilità nella testata simbolo della sua città, che amava molto e di cui conosceva tutti i protagonisti. (La Stampa)

Lutto nel mondo del giornalismo: ieri, giovedì 24 ottobre, a Torini è mancato Paolo Griseri, 67 anni, editorialista, già vicedirettore de La Stampa. (LaGuida.it)

Aveva lavorato al manifesto dal 1987 al 2000, prima da Torino seguendo i temi sociali, poi da Roma specializzandosi sul sindacato, con particolare attenzione alla Fiat. Oggi sarà possibile ricordarlo alle 18.30 alla parrocchia torinese dell’Ascensione, domani dalle 12.30 alle 18:30 la camera ardente sarà alle redazioni della Stampa e di Repubblica. (il manifesto)

Entusiasmo e passione per raccontare la società

Ma non era finita, invece. Sembrava finita. (Corriere della Sera)

Ricordo bene la nostra ultima, intensa chiacchierata, qui nella sede del Gruppo Abele a Torino. Caro Paolo, che dispiacere questa tua partenza improvvisa, senza il tempo di un abbraccio, di un saluto! Che tristezza trovare il tuo nome fra le notizie del giorno, non come autore di un pezzo brillante, ma protagonista del cordoglio di tanti colleghi e amici. (La Stampa)

Lo si incontrava prima dell’inizio, si discuteva, e poi ci si caricava di un certo numero di copie per una distribuzione entusiasta, sprovveduta e militante. Vorrei ricordare tre momenti, diversi nel tempo, in cui ho avuto la fortuna di incrociare Paolo. (La Stampa)