"Palude Venezia" esaurito in centro storico, ma sabato torna in edicola

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La Nuova Venezia INTERNO

«La foto? No sa, non me la sento… ma le dico quello che penso». Nelle edicole del centro storico, molte copie di “Palude di Venezia”, in omaggio oggi 9 agosto in edicola, sono impilate e già prenotate da giorni. In una delle edicole crocevia tra San Marco e Cannaregio, in un’ora venticinque copie sono sparite, con priorità ai clienti habitué. Ci sono veneziani aficionados alla Nuova, chi lo ha preso apposta per l’instant book, chi è appena tornato dall’estero e vuole capire cosa è successo nelle ultime settimane. (La Nuova Venezia)

La notizia riportata su altri media

Così Brugnaro concludeva la parte del suo lungo intervento dedicata ai Pili nel Consiglio comunale del 2 agosto scorso, una settimana fa. Mai! Lo ribadisco e lo ripeto». (ilgazzettino.it)

Interesse e tanta curiosità, soprattutto, nel cuore di Favaro, la roccaforte dei voti dell'ex assessore Renato Boraso, al centro dell'inchiesta che ha scosso il comune di Venezia e che viene raccontata nel libro della Nuova Venezia in omaggio con il quotidiano solo venerdì 9 e sabato 10 agosto. (La Nuova Venezia)

Corruzione e tangenti a Venezia, l’ultimo intervento del sindaco Luigi Brugnaro al consiglio straordinario di venerdì scorso entra nei faldoni della maxi-inchiesta della procura. (Corriere della Sera)

Dopo il deflagrare pubblico dell’inchiesta - nel ribadire: «Mai promesso o chiesto nulla a nessuno» - Brugnaro dice anche quello che ormai video, intercettazioni, testimonianze hanno già raccontato: di aver incontrato Chiat Kwong Ching anche a casa propria e di essere a conoscenza del progetto sui Pili. (La Nuova Venezia)

Palude Venezia, i fosfogessi all'uranio 238 non impediranno l'utilizzo dei terreni del sindaco Brugnaro (La Nuova Venezia)

L’assessore alla Mobilità, Renato Boraso, arrestato e portato in carcere a Padova con l’accusa di corruzione e autoriciclaggio. Il sindaco Luigi Brugnaro e i suoi più stretti collaboratori – il capo di gabinetto e direttore generale del Comune Morris Ceron e il vicecapo di gabinetto Derek Donadini – indagati per corruzione in concorso per la trattativa di vendita dei 41 ettari di terreno, di proprietà del sindaco e noto come i Pili, al magnate di Singapore (indagato) Chiat Kwong Ching. (La Nuova Venezia)