Volkswagen, tagli e chiusure: tensione tra azienda e lavoratori
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Il clima che accompagna verso la presentazione dei risultati trimestrali di Volkswagen è caldo. Il 30 ottobre verranno diffusi i dati sul terzo trimestre, con fatturato e vendite attesi in calo. Sarà anche la giornata in cui azienda e sindacati torneranno a confrontarsi, per la seconda volta, con l'obiettivo di sbloccare una situazione che vede diversi ostacoli. Se l'individuazione delle cause (costi energetici, lenta transizione all'elettrico, politiche di prezzo, pressione dei costruttori cinesi) è su molti punti condivisa, è sui modi per superare la crisi che divergono le posizioni. (Auto.it)
Ne parlano anche altre fonti
A rischio decine di migliaia di posti di lavoro. Mercoledì 30 ottobre il faccia a faccia tra i rappresentanti dei lavoratori e i dirigenti, per tentare di trovare un accordo (Open)
Seonco le anticipazioni della stampa tedesca, Volkswagen chiuderà almeno tre fabbriche in Germania, decine (Secolo d'Italia)
Sempre più grave la situazione in Volkswagen che, dopo aver annunciato la possibile chiusura di tre fabbriche, adesso pensa al taglio degli stipendi per i dipendenti. Obiettivo, risparmiare 4 miliardi di euro per risanare i conti. (Torino Cronaca)
Il piano, definito “storico” dal Comitato aziendale, mira a risanare i siti produttivi del gruppo. Si prospetta una apocalisse sul colosso automobilistico tedesco Volkswagen: il Comitato aziendale ha annunciato un piano di ristrutturazione che prevede la chiusura di almeno tre fabbriche in Germania e il taglio di decine di migliaia di posti di lavoro. (QN Motori)
Il costruttore, oltre agli enormi investimenti per il passaggio all'elettrico, è alle prese con il calo delle vendite di auto (-2,6% nel 2024), specie in Cina e con la concorrenza proprio dei marchi cinesi. (La Gazzetta dello Sport)
Bufera in casa Volkswagen. Dopo i rumor arrivano le conferme. La società automobilistica di Wolfsburg prevede licenziamenti e tagli salariali del 10%. Ad annunciarlo i sindacati secondo cui la Volkswagen sta prendendo in considerazione tagli agli stipendi e licenziamenti generalizzati, nonché la chiusura o la riduzione delle dimensioni dei suoi stabilimenti in Germania. (Wall Street Italia)