I caschi blu italiani feriti in Libano, la minaccia di Putin, l'intervista a Merkel
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Buongiorno.Quattro caschi blu italiani della missione Unifil in Libano - due graduati e due sottufficiali - sono rimasti feriti dalle schegge, in modo non grave, dopo un nuovo attacco missilistico contro una base del contingente Onu, a Shama. A lanciare i razzi sono state, con tutta probabilità, le milizie filo-iraniane Hezbollah, che volevano forse colpire carri armati israeliani in manovra vicino alla base. (Corriere della Sera)
La notizia riportata su altri media
Un corridoio essenziale per le forze di Hezbollah, che in quella zona, da quando è iniziata l’invasione, resistono a oltranza, tra i bombardamenti dei caccia israeliani, il fuoco dei cannoni e l’avanzata delle truppe di terra. (ilmessaggero.it)
Un altro segno dell’inasprimento del conflitto, che però potrebbe anche preludere a una “soluzione diplomatica”, con gli Stati Uniti che premono sempre più su Israele e Libano per arrivare a una tregua, mentre l’esercito israeliano ed Hezbollah stringono in una mors… (La Stampa)
"Anche stamani è arrivato un proiettile di Hezbollah contro la base italiana di Unifil, ma non ci sono stati danni alle persone". Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani a 'In mezz'ora' su Rai 3, confermando poi che i feriti italiani colpiti nei giorni scorsi "non sono gravi". (Tiscali Notizie)
– La missione Unifil in Libano è stretta tra due fuochi, ma cerca di continuare a svolgere la propria missione, facendo il possibile. La linea del fuoco si è avvicinata alle nostre basi. (Agenzia askanews)
E i soldati della Brigata Sassari e di altri reparti impegnati nella vigilanza della Linea Blu… Solo un codice, pronunciato più volte: Livello 3. (L'HuffPost)
Boni Il refrain dell’indignazione ha nuovamente movimentato il teatro bellico libanese dopo il terzo episodio di razzi piovuti sulla testa dei militari italiani di Unifil in una settimana a Shama, base principale del settore Ovest. (QUOTIDIANO NAZIONALE)