L’ammissione di Carlos Alcaraz: “Dopo gli US Open non avevo più voglia di giocare a tennis”

Una vittoria importante e speciale per Carlos Alcaraz. Lo spagnolo ha sconfitto Jannik Sinner nella Finale dell’ATP500 di Pechino. Sul cemento cinese, l’iberico (n.2 del mondo) ha prevalso nell’atto conclusivo, mettendo in mostra nel bene e nel male il suo tennis, fatto di lampi abbaglianti, ma anche di passaggi a vuoto talvolta inspiegabili. Dopo 3 ore e 21 minuti di gioco, il funambolo di Murcia l’ha spuntata, ponendo fine sia alla serie vincente di Jannik, iniziata a Cincinnati, che al proprio periodo di difficoltà. (OA Sport)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Il match, lungo e combattuto, si è deciso in un emozionante tie-break, in cui il giovane spagnolo ha dimostrato tutta la sua classe e tenacia, sconfiggendo il rivale italiano. Il ventitreenne altoatesino Jannik Sinner, campione in carica, ha lottato duramente contro lo spagnolo, ma non è riuscito a difendere il titolo. (Radio Radio)

I numeri parlano chiaro: Sinner ha collezionato fin qui 59 vittorie, a fronte di soli 5 sconfitte, e 3 di queste gliel’ha inflitte proprio l’amico Alcaraz, che ora punta a soffiargli lo scettro di numero uno del mondo. (Il Faro online)

Il numero uno del ranking mondiale sfiderà oggi in semifinale Bu Yunchaokete, tennista cinese che ha sconfitto prima Musetti e poi Rublev. Jannik Sinner ritorna in campo appena un giorno dopo aver battuto Jiri Lehecka ieri lunedì 30 settembre. (ilmattino.it)

Tennis, Atp Pechino: trionfo Alcaraz, Sinner ko in tre set

Tennis, Atp Pechino: trionfo Alcaraz, Sinner ko in tre set 02 ottobre 2024 (Il Sole 24 ORE)

Quello di oggi sarà il decimo confronto diretto tra Sinner e Alcaraz, che si sono già giocati un titolo Atp. L’azzurro ha eliminato in due set l’idolo di casa Yunchaokete Bu (6-3, 7-6), mentre il campione iberico ha buttato fuori il russo Daniil Medvedev (7-5, 6-3), mostrando un buon stato di forma. (Corriere della Sera)

Jannik Sinner è alla 17ma settimana consecutiva, e complessiva, da numero 1 del mondo: si è messo alle spalle undici dei 29 giocatori capaci di raggiungere la vetta della classifica da quando esiste il ranking computerizzato, introdotto nel 1973. (SuperTennis)