Abrogazione dell’abuso d’ufficio: l'ordinanza con cui il Tribunale di Reggio Emilia, nel processo Bibbiano, ha respinto l'eccezione di illegittimità costituzionale
Tribuna di Reggio Emilia, Ordinanza, 7 ottobre 2024 Presidente dott.ssa Iusto, Giudici dott.ssa Caputo – dott.ssa Piergallini Segnaliamo ai lettori, in considerazione dell’interesse mediatico e giuridico della vicenda (relativa al processo “Bibbiano” per presunti affidi illeciti), l’ordinanza con cui il Tribunale di Reggio Emilia ha rigettato la richiesta, avanzata dalla Procura, di sollevare questione di legittimità costituzionale in punto di abrogazione del reato di abuso d’ufficio, ritenendola in parte infondata e in parte irrilevanti. (Giurisprudenza Penale)
Ne parlano anche altre fonti
Cinque anni dopo lo scoppio dell’inchiesta sui presunti affidi illeciti di bambini, chiamata ‘Angeli e demoni’, culminata nelle misure cautelari il 27 giugno 2019, escono dal processo definitivamente tre sui 17 imputati del processo con rito ordinario. (il Resto del Carlino)
L’incubo, oggi, è però finito: l’ex sindaco di Bibbiano Andrea Carletti è stato infatti assolto, a seguito della cancellazione dell’abuso d’ufficio, chiudendo finalmente uno dei capitoli più dolorosi della sua vita. (Il Dubbio)
Lamezia Terme – “La politica che conta, una volta per tutte intervenga!!! Il Presidio Ospedaliero Lamezia Terme, lo si vuole sempre più indebolire. (Corriere di Lamezia)
“Assenti Colantonio, Santopadre e Gemma. Arce – Volano gli stracci dopo il Consiglio Comunale di giovedì 10 ottobre. (Frosinone News)
Su Bibbiano e il Partito democratico che faceva la tratta dei bambini dopo averne strapazzato i neuroni l’allora capo del Movimento 5 Stelle toccò una delle vette della sua carri… Non aveva ancora scoperto la fascinosa compostezza della diplomazia eurabica. (la Repubblica)
Una norma voluta dal governo di centrodestra consente all’ex sindaco di Bibbiano, Andrea Carletti, esponente del Pd, di uscire assolto dal processo, prima ancora della fine del dibattimento. Nel 2019 Carletti venne arrestato, finì ai domiciliari e divenne suo malgrado uno dei personaggi simbolo dell’inchiesta “Angeli e Demoni”, che mise sotto accusa un presunto business sugli affidi dei minorenni e sconquassò la campagna elettorale per le scorse elezioni regionali in Emilia-Romagna, con leader politici che si alternarono a fare comizi nel piccolo centro della bassa reggiana e indossarono magliette a tema in parlamento, tra polemiche a non finire e scambi di querele. (Avvenire)