L'ex fisioterapista di Sinner si sfoga sui social dopo il licenziamento: "Distrutta la mia reputazione"

Si sfoga sui social Giacomo Naldi, l'ex fisioterapista di Jannik Sinner che è stato licenziato dal campione. Una crema da lui utilizzata per curare una ferita a un dito della mano, contenente una sostanza vietata (clostebol), era finita durante i consueti trattamenti nell'organismo di Jannik. Sinner viene così trovato positivo a due controlli antidoping, il 10 e il 18 marzo, con valori infinitesimali, inferiori a un miliardesimo di grammo. (Today.it)

Ne parlano anche altri giornali

Il tennista australiano ha ribadito ancora una volta la sua posizione sul caso Sinner Foto Ray Giubilo (TennisItaliano.it)

“Ho visto molti amici passare attraverso il doping ed essere sospesi. (L'HuffPost)

Jannik Sinner, in una intervista a Espn alla vigilia del debutto agli Us Open, risponde alla critiche di alcuni colleghi tennisti a proposito della sua positività accidentale e del fatto di aver potuto continuare a giocare. (Quotidiano Sportivo)

Sinner: «Io trattato come tutti gli altri»

Evans ha iniziato con parole di sostegno per il collega italiano: “Mi piace Jannik, quello che è successo non è colpa sua”. (LiveTennis.it)

Il peggio è passato. Jannik Sinner lo sa: la testa è il motore di tutto e lo sarà anche a New York, in un torneo che proseguirà domani con il secondo turno contro un altro americano, Alex Michelsen. (Corriere della Sera)

«Sono stato trattato come tutti gli altri. Spero che nessuna altro atleta si trovi nella mia condizione e che la gente capisca che ho potuto continuare a giocare perché abbiamo subito capito come il Clostebol fosse entrato nel mio corpo». (L'Unione Sarda.it)