Valditara affida ai suoi esperti la revisione dei programmi

il manifesto INTERNO

Le riforme più insidiose non sono quelle strombazzate dalla propaganda ma quelle sottaciute. Così ieri si è appreso che il governo di destra si sta muovendo per modificare alla base i programmi delle materie scolastiche che in realtà dal 2012 vengono definite linee guida del primo e secondo ciclo. Un testo fondamentale, alla cui stesura collaborano all’epoca noti luminari come Giancarlo Cerini ed Eraldo Affinati, che serve a stabilire per ogni materia gli obiettivi di apprendimento. (il manifesto)

La notizia riportata su altre testate

Ricordiamo al Ministro che la scuola non è “roba sua”, ma è di tutte e tutti. Tralasciando valutazioni sulla composizione della commissione, vogliamo evidenziare l’atteggiamento proprietario che il Governo esercita sul sistema d’Istruzione. (FLC CGIL)

Il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Validatara ha nominato una commissione di “esperti di comprovata qualificazione scientifica e professionale” per elaborare proposte “volte alla revisione delle indicazioni nazionali e delle linee guida relative al primo e al secondo ciclo di istruzione”, cioè di tutto il percorso scolastico. (Tuttoscuola)

La Lega e le università online Il ministro Giuseppe Valditara ha nominato una commissione di esperti per rivedere le indicazioni e le linee guida nazionali del primo e secondo ciclo di istruzione. Un testo che risale al 2018, ministro Fioroni, aggiornato nel 2012, che riguarda la sostanza di ciò che viene trasmesso nelle aule. (la Repubblica)

“Il ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara avrebbe istituito una commissione per la revisione delle indicazioni nazionali e delle linee guida relative al primo e al secondo ciclo di istruzione”: lo scrive la Flc-Cgil spiegando che la notizia non è ufficiale, ma sarebbe stata appresa “a mezzo stampa” e che il responsabile del Mim agirebbe su un ambito così rilevante “alla chetichella”. (Tecnica della Scuola)

Nuove indicazioni nazionali scuola, Valditara vuole una revisione con più spazio per arte e musica alla primaria: ecco la commissione nominata dal Ministro Di In base a quanto riporta il Corriere della Sera, il coordinamento scientifico sarebbe stato affidato a Loredana Perla, ordinario di Didattica e Pedagogia speciale all’Università di Bari, coautrice dell’ultimo libro di Ernesto Galli della Loggia “Insegnare l’Italia, una proposta per la scuola dell’obbligo”. (Orizzonte Scuola)

Nel 2012, con il Governo di Francesco Profumo, il provvedimento era stato definito “innovativo” perché nasceva con l’autonomia scolastica, sulle ceneri dei programmi nazionali, definendo le missioni che orientano tutte le scuole di un ciclo scolastico, indicando gli obiettivi e definendo i vincoli. (Il Fatto Quotidiano)