Teramana nell’incubo di Mayotte, l’isola devastata dal ciclone: “Incalcolabili i morti”
TERAMO. «Il buio completo, l’acqua fino alle caviglie e raffiche di vento e pioggia a 220 chilometri l’ora: abbiamo avuto paura di morire tutti». Giulia Amato, teramana 34enne, medico all’ospedale di Mayotte, racconta così i tragici momenti in cui sabato un ciclone ha investito l’isola tra Madagascar e Mozambico, territorio francese d’oltremare nell’arcipelago delle Comore. «Ero in ospedale insieme ai miei colleghi, ci è crollato il tetto addosso», così la ginecologa ripercorre nella memoria i fotogrammi di quei minuti di panico, «il reparto di maternità si è allagato, sono saltate porte e finestre». (Il Centro)
Se ne è parlato anche su altri media
E ha provato a calmare gli abitanti del luogo, piuttosto esagitati. Si tratta di uno dei dipartimenti francesi che è stato colpito da un ciclone devastante. (Liberoquotidiano.it)
Il ciclone Chido ha attraversato l'arcipelago distruggendo quasi tutto. La conta dei morti è complicatissima: sulle isole vivono migliaia di migranti clandestini provenienti dalle vicine Comore ROMA – Emmanuel Macron alla fine ha sbottato. (Dire)
Il Presidente francese Emmanuel Macron è arrivato all'arcipelago di Mayotte, nell'Oceano indiano, devastato dal ciclone Chido. A bordo dell'aereo del Presidente, una ventina di medici, infermieri, e personale della sicurezza civile, che rimarranno sul posto, oltre che quattro tonnellate di cibo e materiale medico. (La Stampa)
A bordo dell'aereo del Presidente, una ventina di medici, infermieri, e personale della sicurezza civile, che rimarranno sul posto, oltre che quattro tonnellate di cibo e materiale medico. (la Repubblica)
Il presidente è stato fischiato nella città di Pamandzi, dove diversi residenti hanno gridato «Dimissioni!», «Stai dicendo sciocchezze!» e «Acqua!», denunciando la mancanza di azione da parte del governo di Parigi. (Corriere TV)
«Se mettete le persone le uno contro le altre siamo fottuti», … (La Stampa)