Maltempo in Sicilia, nuova allerta gialla per la zona ionica
Il bollettino della Protezione civile regionale CATANIA – Ancora maltempo in Sicilia: la Protezione civile regionale ha diramato l’allerta gialla per rischio temporali dalle 16 di domenica 20 ottobre per le prossime 24 ore. L’avviso riguarda le province di Messina, Catania, Siracusa e Ragusa. Dal pomeriggio di domenica e per 24 ore si prevedono precipitazioni nei settori ionici. (Livesicilia.it)
La notizia riportata su altre testate
A Catania, per il maltempo le strade sono diventate fiumi e si è sfiorata la tragedia nella centralissima via Etnea, come mostrano le immagini diffuse da Lasiciliaweb: un motociclista, trascinato via dalla corrente con il suo mezzo, è stato salvato da una passante che coraggiosamente è riuscita a raggiungerlo e a tirarlo fuori dall'acqua. (La Repubblica)
La forte fase di maltempo che sta colpendo molte regioni del nostro Paese si sta ora concentrando su alcune aree del Sud Italia, dove rimane ancora elevato il rischio di forti piogge, anche a carattere alluvionale. (iLMeteo.it)
«Ho capito subito che rischiava di morire, solo io potevo aiutarlo», racconta Angela. Davanti ai suoi occhi vedeva la furia dell’acqua che trascinava un uomo. (ilmessaggero.it)
"Stavo portando dentro i tavolini del bar quando ho visto quest'uomo scorrere insieme al suo motorino proprio qui davanti ai miei occhi così mi sono fatta coraggio ho affrontato l'acqua e l'ho salvato", Angela Isaac, 28 anni, nigeriana, in Italia dal 2015, è la donna che durante l'alluvione di Catania ha salvato un uomo anziano che veniva trascinato con forza dall'acqua in via Etnea, la via principale di Catania. (La Repubblica)
Come tutti sanno bene la città ha una rete di acque bianche colossale completate durante la sindacatura Scapagnini Lombardo Firrarello. Se TUTTE le caditoie sono ostruite non è certamente possibile che l’acqua defluisca. (Iene Sicule)
Ha messo in salvo l’uomo e dopo è tornata al suo lavoro: al bar Pellegrino Cafè di via Etnea. Non ci ha pensato due volte a intervenire. (Giornale di Sicilia)