Le mire espansionistiche di Trump
“Con le finalità della sicurezza nazionale e della libertà in tutto il mondo, gli Stati Uniti d’America sentono che la proprietà della Groenlandia sia una necessità assoluta”, ha detto domenica Trump. Il primo ministro groenlandese Múte Bourup Egede ha reagito affermando: “La Groenlandia è nostra. Appartiene al popolo della Groenlandia. Non siamo in vendita e non lo saremo mai”. (RSI Radiotelevisione svizzera)
La notizia riportata su altri giornali
Forse è soltanto una delle tante provocazioni del presidente-eletto, ma negli anni Ottanta un altro presidente americano, Ronald Reagan, mandò i Marines a invadere la piccola repubblica centroamericana, sebbene per rovesciare un dittatore coinvolto nel narcotraffico, non per conquistare la sua preziosa strada ma… LONDRA – Donald Trump minaccia di riprenderselo. (la Repubblica)
Come nella vita, le coincidenze pare esistano anche in politica estera. La Danimarca ha infatti annunciato un piano di spesa volto a rafforzare la sicurezza della Groenlandia ad appena due giorni dal post pubblicato da Donald Trump sul social Truth in cui il tycoon ha dichiarato che " ai fini della sicurezza nazionale e della libertà in tutto il mondo, gli Stati Uniti d'America ritengono che la proprietà e il controllo della Groenlandia siano una necessità assoluta ". (il Giornale)
Ricorrere ai social network o alle conferenze stampa serve per dare il massimo rilievo ad un nuovo approccio ai rapporti con Pechino e Mosca lì dove i maggiori … (la Repubblica)
Nei giorni scorsi ha fatto molto discutere la proposta del presidente eletto degli Usa Donald Trump di negoziare con la Danimarca l'acquisto della Groenlandia. (Inside Over)
Richiesta che di primo acchito oltrepassa i confini del bizzarro, in fondo qualche ragione ce l’ha. Innanzitutto, si tratta dell’isola più grande del mondo e si trova tra l'Oceano Atlantico e l'Artico. (Corriere della Sera)
E la Danimarca, per tutta risposta, aumenta le spese per la difesa. Leggi tutta la notizia (Virgilio)