Israele-Hezbollah, il giorno più lungo e sanguinoso del Libano: il punto sull'escalation

Quasi 2mila feriti nel Paese dei Cedri. Giallo sulle sorti del numero tre di Hezbollah. Netanyahu avverte: "Non aspettiamo una minaccia, la anticipiamo" Si intensifica l'escalation tra Israele e Hezbollah, con una ondata di raid e l'attacco totale da parte di Tel Aviv. E' stato per il Libano il giorno più lungo e sanguinoso, il peggiore da quasi 12 mesi, da quando cioè l'8 ottobre dello scorso anno sono iniziate le ostilità al confine tra lo Stato ebraico e il Paese dei cedri. (Adnkronos)

Ne parlano anche altre fonti

«Ci sono decine di bambini tra le centinaia di persone uccise e le migliaia ferite negli attacchi israeliani di ieri sul Libano meridionale e orientale, che hanno terrorizzato i più piccoli e causato la chiusura di tutte le scuole», denuncia Save the Children. (Vita)

Tra gli altri temi anche il gelo tra Roma e Berlino per la questione Unicredit-Commerzbank e la confessione in diretta tv di un uomo che ha ammesso di aver ucciso la propria madre nel Modenese (Sky Tg24 )

Sono le immagini che circolavano ieri, giornata del terrore, dopo uno dei più intensi bombardamenti aerei dalla guerra del 2006 contro Hezbollah compiuto da Israele. Ora aumentano i timori di un nuovo conflitto totale sul confine instabile tra il Paese dei Cedri e lo Stato ebraico, con quest'ultimo che dichiara «una situazione speciale» in Israele, formula usata in tempo di emergenza per concedere alle autorità il potere di imporre restrizioni alla popolazione civile al fine di garantire la sicurezza. (il Giornale)

Raid israeliani in Libano, ultime news

La terza volta. Non è ancora chiaro se la si possa qualificare ufficialmente come guerra; non si sa come si evolverà, quanto durerà; se ci sarà un’invasione di terra. Quel che è certo, la popolazione libanese è di nuovo dentro un incubo che conosce fin troppo bene. (Avvenire)

L'Idf ha aumentato la pressione su Hezbollah colpendo almeno «1.100 obiettivi» della milizia filoiraniana tra la valle della Bekaa e il sud del Libano e, stando al governo libanese, uccidendo 492 persone, tra cui 35 bambini. (ilmattino.it)

Il Comando responsabile del fronte interno israeliano ha disposto la chiusura per oggi di diverse scuole in alcune città del nord del Paese, mentre continuano gli attacchi di Hezbollah. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)