Le Borse di oggi, 9 luglio. Listini tranquilli in attesa di sentire Powell. La nuova normalità francese: spread più alto

MILANO – I listini europei partono in lieve calo non sfruttando la spinta di Wall Street e dell’Asia alla riapertura, comunque tranquilli dopo che la prima giornata post-voto francese è andata via all’insegna della stabilità. I listini Ue hanno trattato a lungo in rialzo, lunedì, Parigi compresa salvo poi indebolirsi sul finale. Lo spread francese è rientrato, così come quello italiano, e anche l’euro dopo l’iniziale debolezza si è ripreso: la prospettiva dell’impossibilità di costituire un governo estremo – tanto a destra quanto a sinistra – a Parigi piace ai mercati. (la Repubblica)

Ne parlano anche altri media

A Francoforte il Dax, nei primi scambi, cede lo 0,43%. In ribasso anche Parigi con il Cac 40 che perde lo 0,32%. (Corriere della Sera)

Lo spread francese si attesta sui 66 punti e il rendimento delle Oat (obligations assimilables du trésor) si attesta sul 3,23% (+7 punti). Chiusura al ribasso per la Borsa di Milano: l'indice Ftse Mib di Piazza Affari ha segnato - 0,53% a 33.864 punti. (PPN - Prima Pagina News)

Il Ftse Mib segna un calo dello 0,53% a 33.864 punti in chiusura, registrando una flessione più contenuta rispetto alle principali piazze europee (Dax -1,34%, Ibex-35 -1,09%, Cac-40 -1,56%). Parigi si conferma anche oggi maglia nera: Moody's ha paventato una riduzione dell'outlook sul rating sovrano (Aa2) da stabile a negativo, sostenendo che l'eventuale abrogazione della riforma delle pensioni e la riduzione dell'impegno del governo a ridurre la spesa pubblica potrebbero avere un impatto negativo sul rating. (Milano Finanza)

Powell non taglierà i tassi Fed finché l’inflazione non sarà pienamente sotto controllo. L’incertezza sul futuro governo francese manda in tilt la Borsa di Parigi. Si salva solo il Nasdaq sulla scia del nuovo balzo di Nvidia (FIRSTonline)

Iveco Fincantieri (LA STAMPA Finanza)

L'atteggiamento degli investitori è molto cauto e all'insegna della prudenza per la situazione politica francese, mentre si attende anche l'intervento del banchiere centrale americano Jerome Powell previsto per domani dal quale si attendono indicazioni sulla tempistica del taglio dei tassi negli Stati Uniti. (Corriere della Sera)