Cosa succede dopo un blocco su WhatsApp e in quali casi possono persino intervenire le Forze dell’Ordine

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(Post) fascisti Governo Meloni

L’App di messaggistica che milioni di utenti utilizzano ha alcune funzioni che non sono a tutti note. Una di queste è la funzione di blocco di un utente connesso ad un numero di telefono specifico. In questo articolo, insieme all’aiuto dei Tecnici di ProiezionidiBorsa risponderemo ad una domanda che spesso ricorre tra gli utenti: cosa succede se mi bloccano su WhatsApp e quali rischi legali corro. Come funziona quando bloccano un contatto Il sistema informatico di messaggistica WhatsApp consente offre ai propri utenti alcuni strumenti per bloccare o segnalare un contatto. (Proiezioni di Borsa)

Su altri media

I parlamentari sudcoreani hanno votato per la messa in stato di accusa del presidente ad interim Han Duck-soo, accusandolo di aver "partecipato attivamente all'insurrezione" dopo il fallito tentativo del suo predecessore di imporre la legge marziale il 3 dicembre. (la Repubblica)

La Polizia di Stato ha arrestato un uomo e due donne perché ritenuti presunti responsabili del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. La Polizia, nel corso di mirati servizi antidroga, mentre controllavano le principali arterie in entrata ed in uscita dal capoluogo jonico, hanno notato una Fiat Punto con tre persone a bordo sfrecciare a forte velocità sulla SS 106. (Tarantini Time Quotidiano)

Han Duck-soo ha preso le redini del Paese dopo l'uscita di Yoon Suk Yeol, decisa per avere imposto la legge marziale (LAPRESSE)

Crisi politica in Corea del Sud, il primo ministro Han Duck-soo affronta l’impeachment

Tuttavia, l’opposizione accusa Han di rifiutarsi di completare l’impeachment di Yoon e di ostacolare la giustizia. Il presidente ad interim della Corea del Sud, Han Duck-soo, affronta oggi il voto di impeachment, nel tentativo del Paese di superare le turbolenze politiche seguite alla proclamazione della legge marziale dal suo predecessore, Yoon Suk Yeol. (Il Dubbio)

La polizia sudcoreana ha fatto irruzione nel rifugio presidenziale di Yoon Suk-yeol, nell'ambito delle indagini sulla dichiarazione della legge marziale del 3 dicembre. Obiettivo dell'operazione è di "salvaguardare le riprese delle telecamere a circuito chiuso" e "identificare le persone che erano entrate nell'edificio poche ore prima che la legge marziale fosse dichiarata il 3 dicembre scorso" ha riferito la polizia. (Tuttosport)

Mentre le forze dell'ordine vogliono acquisire i filmati della videosorveglianza, il Parlamento vota la messa in stato d'accusa del primo ministro Han Duck-soo (Open)