Elisabetta Piccolotti "perseguitata" da Elon Musk: arriva il taxi e... una amarissima sorpresa

Claudio Brigliadori 20 marzo 2025 Da Elon Musk alla odiata “lobby dei tassisti”, come dire dalla padella alla brace. La settimana da via Crucis di Elisabetta tti si conclude alla stazione di Giovanni Floris a DiMartedi su La7. Ma neanche qui, in una ambiente più che amichevole e rassicurante, la deputata di Alleanza, Verdi e Sinistra può respirare tranquilla. Troppo pesante il fardello del tragicomico caso Tesla (Liberoquotidiano.it)
Se ne è parlato anche su altre testate
L'integerrimo Kompagno (col K rafforzativo) in eschimo e una Tesla in garage, si ritrova a dare conto della contraddizione (vivente) nello studio de La7 di Piazza Pulita. L’intransigente censore del capitalismo sfrenato. (Secolo d'Italia)
Qualche giorno fa, nel pieno dello "scandalo" Elisabetta tti, aveva rivelato di aver deciso di vendere delle azioni del gruppo di automobili elettriche fondato da Elon Musk dopo aver scoperto di averle "in pancia". (Liberoquotidiano.it)
Oggi la Tesla, la macchina di Elon Musk, è diventata un oggetto politico. Viene boicottata in giro per il mondo e calano le vendite in Italia, perché comprare una Tesla ha un significato ideologico, come dimostrano anche le polemiche legate alla scelta di Elisabetta tti e Nicola Fratoianni (moglie e marito, deputata e leader di Avs) di vendere una macchina che evidentemente li imbarazza. (Adnkronos)

L’incidente ideologico sulla Tesla di famiglia mostra plasticamente quanto certi circoletti chic credano veramente poco in quello che dicono. Se poi ci aggiungiamo che un convinto operaista come Fratoianni giustifichi “l’acquisto imperialista” dicendo che costava poco (47mila euro, cioè almeno due anni di stipendio di un precario), il gioco è fatto: il movimentismo liquido della sinistra è evaporato allo stato gassoso. (L'Opinione)
Pochi giorni fa i media ci hanno resi edotti del fatto che l’onorevole Elisabetta tti, moglie del leader di Avs Nicola Fratoianni, possiede una Tesla. Sulla questione, tti ha ritenuto doveroso chiarire di aver acquistato l’auto prima che Musk diventasse nazista e di averlo fatto in ragione del costo di 47.000 euro, che non le era sembrato proibitivo. (Il Fatto Quotidiano)
Chi per decenni ha predicato la transizione ecologica, nel momento in cui ne diventa protagonista, subisce il linciaggio pubblico. (GLI STATI GENERALI)