Conti spiati, violate anche le carte di credito: Crosetto e Fascina tra i bersagli

Gli accessi ai conti correnti di Banca Intesa, e non solo. Ci sono almeno altre due direzioni dell’attività (ritenuta illecita) del 52enne ex impiegato nella filiale di Bitonto a destare ulteriori interrogativi, inquietudini e preoccupazione. Da un lato le intrusioni nelle spese effettuate con le carte di credito, grazie alle quali è possibile sapere molto di più sulla vita degli «spiati» rispetto alle semplici movimentazioni bancarie; dall’altro la ricerca di informazioni su personaggi che hanno il conto presso altri istituti di credito, come risulta dalla lista dei nomi sui cui Vincenzo Coviello avrebbe svolto accertamenti attraverso i suoi computer. (Corriere Roma)

Se ne è parlato anche su altre testate

Secondo quanto emerso dalle 6 pagine del decreto di perquisizione del bancario, infatti, gli accessi informatici abusivi sarebbero stati effettuati “verosimilmente in concorso e previo concerto con persona/e da identificare“. (Virgilio Notizie)

Di sbattere qualche porta o andare più a fondo sulla vicenda non c'è neanche stato il tempo. Eppure si parla di una vicenda è potenzialmente una nuova puntata di un caso aperto dagli accessi abusivi dell’ex finanziere Pasquale Striano alle banche dati con le segnalazioni di operazioni finanziarie sospette (Sos). (ilmessaggero.it)

Vincenzo Coviello, 52 anni, ormai ex dipendente di Intesa Sanpaolo, avrebbe spiato per mesi i conti bancari della presidente del Consiglio Giorgia Meloni, della sorella Arianna, dell'ex compagno Andrea Giambruno ma anche di altri politici e vip. (Today.it)

Coviello, il bancario che spiava i conti di politici e vip: il primo a denunciare gli accessi abusivi fu un docente di Medicina

E pugliese, del resto, è anche l’ex dipendente di Intesa Sanpaolo indagato per gli accessi abusivi — oltre seimila — ai conti correnti di vip, politici, ufficiali dell’Arma e della Finanza, giornalisti (come Andrea Giambruno, ex compagno della premier) e altri personaggi pubblici. (Corriere della Sera)

Il reato: consultati “dati che nell’interesse de… (La Repubblica)

Grazie al professore barese Antonio Moschetta è scattata l’inchiesta dei magistrati che ha consentito di scoprire un dipendente infedele, Vincenzo Coviello, 52 anni, di Bitonto, che è entrato nei conti correnti dei clienti della filiale biscegliese, poi licenziato dal gruppo bancario. (Corriere della Sera)