Montanini: "La Rai mi ha censurato su Benigni, ecco perché"

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Tra censura, politicamente corretto e vita privata, Giorgio Montanini un fiume in piena a “Tintoria”, il podcast di Daniele Tinti e Stefano Rapone. Tante le rivelazioni del comico di Fermo e uno dei passaggi più interessanti è stato quello legato a ciò che si può dire e non dire sul piccolo schermo al giorno d’oggi. Lui, scorrettissimo, ha tenuto a precisare che non è vera la favoletta che tutti possono parlare di quello che vogliono e lui lo ha vissuto sulla sua pelle quando la Rai non gli permise di parlare di Roberto Benigni (il Giornale)

Ne parlano anche altre fonti

Gli inizi nel cabaret, le difficoltà incontrate nei progetti tv, gli attriti con diversi colleghi, ma soprattutto la dipendenza dalle droghe pesanti e il coma che gli ha cambiato la vita: Giorgio Montanini si è raccontato senza filtri nel podcast Tintoria condotto da Daniele Tinti e Stefano Rapone, anche loro nella cerchia di quelli con cui in passato ha avuto delle mancanze e a cui ha chiesto scusa nel corso della puntata. (Today.it)

Il buio della droga, il coma e la morte sfiorata e poi la rinascita. Il comico Giorgio Montanini, attore di cinema, teatro e tv (I predatori, Enea, Nemo, Le Iene) ha raccontato la sua drammatica vicenda di vita nel podcast Tintoria di Stefano Rapone e Daniele Tinti. (la Repubblica)

«Ho avuto la fortuna di andare in coma». Così Giorgio Montanini, comico e attore 46enne spiega come è riuscito a vincere la sua battaglia contro la cocaina. E racconta di aver bruciato in stupefacenti «mezzo milione di euro». (Io Donna)

Giorgio Montanini è stato ospite del podcast Tintoria condotto da Daniele Tinti e Stefano Rapone. (Sky Tg24 )

«La droga è subdola e potente e la cosa peggiore è la presunzione. Ospite al podcast «Tintoria», l'attore Giorgio Montanini, uno dei più famosi e apprezzati comici italiani, si è raccontato a cuore aperto, spiegando come è riuscito a uscire dalla dipendenza, dopo aver rischiato di morire e dopo aver buttato mezzo milione di euro per comprare stupefacenti. (Corriere della Sera)

Il comico racconta al podcast Tintoria di aver ceduto agli stupefacenti dopo la perdita dei genitori, del fratello e del migliore amico: «Così ho buttato mezzo milione di euro» (Open)