Eduscopio, quali sono le migliori scuole di Taranto? Archita e Maria Pia sugli scudi, ecco le graduatorie

La città di Taranto rappresenta un punto di riferimento per i giovani desiderosi di apprendere: è quanto si evince dall'ultimo rapporto Eduscopio. L'edizione 2024 dello studio, finanziato dalla Fondazione Giovanni Agnelli, ha evidenziato il valore degli istituti tarantini, per quanto concerne la preparazione necessaria per affrontare gli studi universitari. Il team di Eduscopio, guidato dal ricercatore Martino Bernardi, ha analizzato i dati di oltre 1.347.000 diplomati italiani in tre successivi anni scolastici (2018/19, 2019/20, 2020/21) per circa 8.150 indirizzi di studio nelle scuole secondarie di II grado statali e paritarie. (quotidianodipuglia.it)

Ne parlano anche altre fonti

Tra successo universitario e opportunità lavorative Le scuole che "hanno una marcia in più" nella preparazione per l'Università vengono valutate attraverso l'indice FGA. (LinkOristano)

La miglior scuola superiore della Regione Friuli Venezia Giulia è il liceo scientifico Magrini di Gemona, secondo l’edizione 2024/2025 di Euscopio, l’indagine della Fondazione Giovanni Agnelli che compara i risultati ottenuti dai diplomati di tutta Italia dopo l’esame di maturità. (Telefriuli)

È online l'edizione aggiornata dell'indagine della piattaforma digitale Eduscopio.it della Fondazione Agnelli, con i dati aggiornati sulle scuole superiori italiane. Il portale, nato nel 2014, ha lo scopo di aiutare studenti e famiglie nella scelta del percorso di studi dopo la terza media, per capire come i vari istituti preparano all’università o al lavoro dopo il diploma. (Vivere Senigallia)

Eduscopio, le scuole di Caserta al top per università e lavoro

In particolare, per i percorsi universitari dei diplomati, Eduscopio guarda agli esami sostenuti, ai crediti acquisiti e ai voti ottenuti dagli studenti al primo anno di università, quello più influenzato dal lavoro fatto durante gli anni della scuola secondaria. (Genova24.it)

Se da una parte nei licei si analizza l'andamento del primo anno di università, nei tecnici e professionali invece sono due i parametri di riferimento: l'Indice di Occupazione, cioè la percentuale degli occupati, su coloro che non si sono immatricolati all'università e poi la percentuale di diplomati che a 2 anni dal diploma lavorano e hanno una qualifica professionale perfettamente in linea con il titolo di studio conseguito. (ilmessaggero.it)

Realizzata ogni anno dalla “Fondazione Giovanni Agnelli” insieme al Centro di ricerca interuniversitario per i servizi di pubblica utilità dell’Università Milano Bicocca, la ricerca Eduscopio valuta gli esiti successivi alla formazione secondaria – i risultati universitari e lavorativi dei diplomati – per trarne delle indicazioni di qualità sull’offerta formativa delle scuole da cui essi provengono. (ilmattino.it)