Le Borse di oggi, 19 novembre. Sale la tensione sui mercati per l’escalation Usa-Russia
MILANO – Si alza la tensione tra Usa e Russia e l’impatto si fa sentire in fretta sui mercati. Il lancio del primo missile Usa su territorio russo e l’apertura di Mosca ad una risposta con armi nucleari peggiorano sensibilmente l’umore dei listini, che in mattinata virano rapidamente in calo dopo una partenza in rialzo. Andamento misto in Asia, con i listini cinesi in flessione mentre Tokyo ha concluso gli scambi a +0,51%, trainata dai segnali di ripresa che arrivano dalla tecnologia e dai rialzi nel comparto bancario, sostenuto dalle attese per un aumento dei tassi da parte della Bank of Japan. (la Repubblica)
Ne parlano anche altre fonti
Le Borse europee chiudono in rosso, segnate dalle crescenti preoccupazioni per l’escalation del conflitto tra Russia e Ucraina, innescate dalla minaccia nucleare di Putin. In questo clima di incertezze, i titoli della difesa registrano guadagni, mentre gli investitori si rifugiano in asset sicuri (FIRSTonline)
MFE Stellantis (Borsa Italiana)
I maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee hanno iniziato la giornata con ribassi frazionali. Segno più, invece, per il FTSE Italia Mid Cap (+0,12%) e per il FTSE Italia Star (+0,06%). (SoldiOnline.it)
Capitombolano le banche ma tutto il listino frana con loro e Milano è 'maglia nera' in Europa, spaventata dai timori di una guerra nucleare. Il Ftse Mib perde il 2,2% a 33.083 punti. (Tuttosport)
Nasdaq 100 S&P 100 (LA STAMPA Finanza)