Pogacar cerca un tris storico
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Con i suoi quasi 4.300 metri di dislivello, che rendono il percorso di Zurigo adattissimo agli scalatori, la prova in linea della rassegna iridata – domenica 29 settembre – dovrebbe vivere l’attesissimo duello tra Tadej Pogacar e Remco Evenepoel con tanti altri outsider pronti a lottare per la maglia di campione del mondo. Lo sloveno vuole la tripletta composta da Giro d’Italia, Tour de France e Mondiale in linea, un’impresa riuscita solo ad Eddy Merckx nel 1974 e Stephen Roche nel 1987 (Bike Channel)
Ne parlano anche altre testate
Lo scorso weekend è scattato il Mondiale di Zurigo 2024, una settimana di corse tra cronometro e prove in linea che ha visto coinvolti - e vedrà coinvolti - i migliori atleti junior, U23 e, ovviamente, Elite di tutto il mondo. (TUTTOBICIWEB.it)
Colnago V4Rs Tadej, da oggi al 14 ottobre, sarà acquistabile esclusivamente online sul sito Colnago. Tecnicamente è identica al modello V4Rs utilizzato dal fuoriclasse sloveno durante la stagione 2024, ma la livrea colorata ricorda tutti i successi della sua carriera. (La Gazzetta dello Sport)
Prima dell’inizio, il microfono viene ceduto ad Hans-Peter Strebel, un medico che con due colleghi ha messo a punto una terapia modificatrice della sclerosi multipla recidivante, della quale hanno beneficiato circa 600.000 pazienti in tutto il mondo. (Bici.PRO)
Due giorni e sapremo chi sarà il nuovo campione del mondo di ciclismo. A svelare l’arcano sarà il tracciato di Zurigo, parecchio esigente, con 4000 metri e più di dislivello. Tanto che, per tutte le agenzie di scommesse, il favorito d’obbligo per questa domenica è uno e uno soltanto: Tadej Pogacar. (OA Sport)
Si parte da Winterthur, con un tratto di 70 chilometri agitato da tre salite, un paio delle quali brevi e toste, poi si infila un circuito cittadino di 27 chilometri a Zurigo, con due strappi (Zurichbergstrasse, meno di un chilometro all’8,4 per cento e Witikon di quasi due chilometri al 6,2) da ripetere sette volte. (TUTTOBICIWEB.it)
È rimasto calmo, soprattutto dopo la partenza, considerando che non aveva più il misuratore di watt. Ma domenica il percorso sarà diverso e non mi aspetto una fuga da lontano da parte di Remco". (Quotidiano Sportivo)